Ilaria Salis è approdata a Bruxelles ed è ufficialmente una parlamentare europea. Lo ha fatto sapere attraverso il suo profilo Instagram dove ha pubblicato la foto con al collo il tesserino identificativo e a corredo il commento “È tutto vero!”. Al post, la Salis ha ricevuto tanti commenti di stima ma anche qualcuno di critica.
In Regione Lombardia proseguono intanto le polemiche, con l’Aula che discute sulla mozione di FdI che impegna Aler a riscuotere il presunto credito della Salis maturato durante occupazioni abusive, e la replica di Avs che parla di “dossieraggio da parte dell’Aler”.
Ilaria Salis: “Ungheria può chiedere la revoca dell’immunità”
Lei, da parte sua, fa sapere: “La mia vicenda giudiziaria non si è conclusa. Io godo ora di immunità ma l’Ungheria può chiederne la revoca e in quel caso dovrà esprimersi il Parlamento europeo. In quel caso spero e mi aspetto che il Parlamento si schieri a difesa dei diritti fondamentali, della presunzione di innocenza e del principio di proporzionalità. Questo è il mio auspicio”. La neoletta eurodeputata di Avs lo ha detto ai giornalisti dopo la sua prima riunione del gruppo The Left a Bruxelles. “Sono contenta di essere qui, sento un grande senso di responsabilità verso le persone che mi hanno dato fiducia. Mi impegnerò a favore dei detenuti, dei migranti e dei precari e dei più deboli. Credo che la solidarietà possa essere valore per l’Europa che vogliamo”, ha concluso la Salis.