Cesare Lanza ringrazia le “sveltine” di Jacques Chirac, ex presidente della Repubblica di Francia e noto “coureur de femmes”:
“A cominciare da chi scrive, e da una moltitudine di amici, è d’obbligo un ringraziamento per lo chaffeur di Jacques Chirac, che ha testimoniato quanto fossero numerose e veloci le performances sessuali del Presidente francese. Cinque minuti, doccia compresa”. Spero che lo chaffeur sia credibile: era presente? raccoglieva le confidenze di Chirac? Mah… Se è vero, come sembra vero, i miei amici e io possiamo rallegrarci, per una media dignitosa di almeno dieci minuti, doccia esclusa”.
Per la Francia il tema è del più alto interesse politico, ne hanno scritto non solo 20 minutes ma anche il sussiegoso Le Point. La rievocazione dei trascorsi amorosi presidenziali si è imposta in questi giorni con le avventure di François Hollande, e oltre a Chirac nella galleria dei presidenti “tombeurs” è entrato anche François Mitterrand, come dire sinistra batte destra 2-1.
Tanto i francesi sono sensibili al mito amatorio di chi li guida (da Enrico IV a suo nipote il Re Sole a Napoleone) che nelle rievocazioni recenti hanno un po’ aumentato la durata di Chirac, da tre a cinque minuti.
La fulmineità amatoria di Jacques Chirac era stata portata a conoscenza del pubblico nel 2012, quando Jean-Claude Laumond, suo autista vari lustri, pubblicò il libro “25 anni con lui”, in cui affermò che Chirac si fece “fino alla nausea, le militanti del partito, le segretarie dell’organizzazione, tutte quelle con cui passava cinque minuti e poi ridiscendeva con l’occhio vivo e i calzini attorcigliati”.
Tra il personale femminile del Partito di Chirac circolava questa battuta, ha scritto l’ex autista:
“Chirac? Tre minuti, doccia inclusa”.
Ora li hanno fatti diventare cinque…