Jannik Sinner è stato assolto dall’accusa di doping dopo che nel suo sangue, ad aprile erano state trovate delle tracce infinitesimali di clostebol, uno steroide anabolizzante. Era stato usato dal suo fisioterapista per curarsi una ferita. La contaminazione, qualcosa come meno di un miliardesimo di grammo, era avvenuta tramite un massaggio. La Itia (International Tennis Integrity Agency) lo ha subito scagionato non ritenendolo “né colpevole né negligente” permettendo al tennista altoatesino di poter partecipare agli Us Open.
La foto col dito fasciato
Circola ora in Rete una foto che ritrae Giacomo Naldi nell’angolo di Sinner durante Indian Wells. Il fisioterapista ha una vistosa fasciatura al mignolo sinistro. Segno chiaro della ferita di cui si parla e che sarebbe la causa della piccola contaminazione con lo steroide che ha coinvolto Sinner. Nella sentenza viene spiegato come Naldi si sia ferito utilizzando un tronchesino per curare i calli del piede di Sinner, per poi curarsi a sua volta con il Trofondermin, prodotto che era stato acquistato dal preparatore atletico Umberto Ferrara. Massaggiando Sinner nei giorni seguenti, c’è stata la trasmissione del Clostebol. La versione è stata ritenuta credibile. E la fasciatura al dito di Naldi è una prova ulteriore.