Archiviato il tour a Las Vegas, la cantante Adele ha deciso di prendersi una pausa dalle scene. Tuttavia, un giudice brasiliano ha ordinato il divieto di riproduzione in tutto il mondo del brano “Million Years Ago” della cantante britannica. Questa canzone è stata infatti considerata un plagio di “Mulheres”, di Toninho Geraes.
Adele accusata di plagio
Nel corso del suo temporaneo ritiro dalle scene, Adele è finita al centro di una disputa in Brasile, dove un compositore brasiliano, Toninho Geraes, ha accusato la cantante di aver plagiato il suo brano “Mulheres”. Il giudice Victor Agustin Cunha ha stabilito che la canzone di Adele inciminata,”Million Years Ago“, pubblicata nel 2015, conteneva una consonanza melodica quasi completa con quella di Geraes, evidenziando una “simmetria” palese tra le due canzoni mettendole a confronto.
Il tribunale commerciale di Rio de Janeiro ha poi emesso un’ingiunzione preliminare, ordinando a Sony e Universal, le case discografiche di Adele, di interrompere “subito e in tutto il mondo l’uso, la riproduzione, la modifica, la distribuzione o la commercializzazione del brano”. Questa ingiunzione minaccia inoltre le case discografiche con una multa di 50mila reais (7.700 euro), nel caso non venisse rispettata.
L’azione legale
Il caso è stato presentato a febbraio. L’avvocato che rappresenta Geraes ha dichiarato di aver già cercato di avvisare Adele e le case discografiche coinvolte. Stando alle dichiarazioni del legale, sono stati raccolti video comparativi, analisi di spartiti, testimonianze di musicisti e ascoltatori, al fine di stabilire in maniera definitiva il plagio.
Il compositore ora ha chiesto 160mila euro di danni morali. Le case discografiche non hanno ancora rilasciato commenti. L’avvocato del compositore ha inoltre dichiarato: “I produttori e gli artisti internazionali che hanno la musica brasiliana nel mirino per un farne un uso parassitario ci pensino due volte”.