Sulle cime dell’Appennino tosco-emiliano il verde brillante delle foglie cede il passo ai toni caldi dell’autunno. Lo spettacolo è stato immortalato dai satelliti Sentinel-2 di Copernicus, il programma di osservazione della Terra gestito da Agenzia Spaziale Europea e Commissione europea.
Con l’abbassamento delle temperature e la riduzione delle ore di luce, gli alberi decidui, ossia quelli che perdono le foglie nella stagione fredda, smettono di produrre clorofilla e prima di perdere il fogliame cambiano colore virando verso il marrone, l’arancione e il giallo ocra. Il fenomeno risulta ben visibile anche dallo spazio, come dimostrano le immagini riprese a fine ottobre dalla missione Sentinel-2.
Le tonalità di marrone e verde visibili nelle immagini dipendono dalle specie degli alberi, dal clima, dall’altitudine e dall’orientamento dei pendii montuosi. L’albero più comune in queste aree è il faggio, con le sue foglie larghe e lisce che in autunno diventano color oro e bronzo.