La prima impressione conta, guida a come fare bella figura: stretta di mano, no baci, no meteo…

La prima impressione conta, guida a come fare bella figura: stretta di mano, no baci, no meteo...
La prima impressione conta, guida a come fare bella figura: stretta di mano, no baci, no meteo…

ROMA – Incontrando per la prima volta una persona, si corre il pericolo di dare una cattiva impressione? L’esperto di galateo, William Hanson, sul Daily Mail rivela gli errori da evitare.

Solitamente, le persone vengono giudicate entro sette secondi, per cui c’è una sola possibilità di dare una prima impressione positiva.  Pronti a tornare a scuola di galateo?

STRETTA DI MANO
Una bella stretta di mano è la chiave, il primo passo, ma se troppo stretta, indica che forse si sta cercando di compensare qualcosa; se debole, molle è da evitare può significare che siete noiosi. E’ bene guardare negli occhi l’interlocutore per alcuni secondi, dire chiaramente il proprio nome così non sarà costretto a chiederlo di nuovo e durante la stretta, mai mettere la mano sinistra sulla destra dell’altro.

PIACERE DI CONOSCERTI
Ma avete veramente piacere di conoscerlo? E’ davvero bello incontrarlo? Forse sì ma come fate a saperlo? Vi siete appena presentati! Evitare di mentire e, invece, ripristinare il buon vecchio “Come va?” o attenersi solo a “Buongiorno”, dicendo in seguito nome e cognome.

TOGLIERE GLI ACCESSORI
Per un uomo non c’è bisogno di togliere il cappello (nel caso se ne indossi uno) ma prima della stretta di mano togliere soltanto il guanto destro e questo vale anche per una donna.
Gli occhiali da sole (per entrambi i sessi) dovrebbero essere tolti quando ci si presenta e si inizia una conversazione: il contrario potrebbe essere indice di insicurezza o distinteresse.

CONTATTO VISIVO
E’ molto importante, ed è per questo che è meglio evitare gli occhiali da sole e il contatto visivo va mantenuto. Nel corso di una festa, infatti, vi sarà capitato di chiacchierare con una persona che lancia uno sguardo oltre la vostra spalla e l’esperto Hanson, afferma di esser sicuro tutti avremmo voluto tirare un calcio negli stinchi o dare uno schiaffo…

ESSERE MOLTO SFACCIATI
A un colloquio di lavoro? La prima volta che incontrate il boss? Se siete subalterni, è consigliato aspettare che sia lui a tendere la mano per stringerla. In alcune aziende c’è un’impostazione rigorosa riguardo ad alcune regole: meglio prevenire che curare…

PASSARE ALL’ALTRO LATO
Evitare di stringere la mano attraverso la scrivania: è un brutto segnale nel linguaggio del corpo. Se si sta incontrando un cliente o un collega, meglio raggiungerlo, dare la stretta e poi tornare al proprio posto.

IN PIEDI
Mai stringere la mano restando seduti, è doveroso alzarsi.

KISSY KISSY
E’ ormai diffusa l’abitudine, quando ci si incontra, di dare uno o due baci sulla guancia. Stammi alla larga!, afferma deciso Hanson. A meno che non siate in confidenza con una persona, meglio resistere alla tentazione… In Europa, solitamente si dà un bacio su entrambe le guance, in Olanda invece diventano tre.

LASCIATE STARE IL METEO
Conversare sul “tempo che fa”, è di sicuro un argomento innocuo e può aprire più facilmente a un’interessante chiacchierata.  Ma è anche un cliché e se una persona viene da un altro paese, meglio chiedere qualcosa che riguardi il viaggio. Viene da lontano? Com’è arrivata?

A una festa, ad esempio, ci si può informare sui padroni di casa, parlare del posto, del cibo, dell’arredamento o, ancora, puntare la conversazione su notizie e attualità (evitando di scegliere argomenti che potrebbero innescare discussioni).

Gestione cookie