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La storia (a lieto fine) del cane disperso 15 giorni sul Monte Rosa

Dopo quindici giorni di ricerche, è stato ritrovato vivo il cane di Christoph Menacher, l’escursionista tedesco di 58 anni disperso sulla parete est del Monte Rosa, nei pressi della Capanna Marinelli, un bivacco situato a 3.036 metri di altitudine, nel territorio di Macugnaga, in provincia di Verbano-Cusio-Ossola. Le ricerche dell’uomo, purtroppo, non hanno ancora portato a risultati concreti, ma il ritrovamento del cane offre nuove speranze e indicazioni per il prosieguo delle operazioni di soccorso.

Le ricerche

Il cane è stato individuato dai tecnici del soccorso alpino valdostano durante un sorvolo in elicottero, richiesto dai colleghi della delegazione Valdossola. L’elicottero era dotato di apparecchiatura ‘Recco’, un sistema avanzato che permette di rilevare segnali provenienti da dispositivi elettronici, comunemente utilizzato per individuare persone disperse in montagna. Nonostante il successo nel ritrovamento del cane, l’uomo resta disperso. Tuttavia, le tracce lasciate dalle zampe dell’animale nella neve lasciano ipotizzare che Christoph Menacher possa essere caduto in un dirupo, complicando ulteriormente le operazioni di ricerca.

La storia (a lieto fine) del cane disperso 15 giorni sul Monte Rosa (foto dal web) – Blitz quotidiano

Il recupero

Il cane, visibilmente spaventato e affaticato, è stato nutrito dai soccorritori, ma non si è lasciato avvicinare. Per poterlo catturare in sicurezza e riportarlo a valle, una guardia della polizia provinciale è stata inviata nella zona. L’ufficiale è equipaggiato con un fucile caricato con anestetico, che permetterà di addormentare l’animale senza rischi. Una volta recuperato il cane, i soccorritori continueranno a battere la zona, nella speranza di trovare ulteriori indizi che possano portare al ritrovamento dell’escursionista disperso.

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Filippo Limoncelli