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L’aspirina aiuta a ridurre il rischio di tumore al colon: la dose corretta

L’aspirina, nota scientificamente come acido acetilsalicilico, è uno dei farmaci più comunemente utilizzati per alleviare dolore, infiammazione e sintomi influenzali. Tuttavia, recenti studi hanno rivelato un ulteriore beneficio di questo farmaco: la prevenzione del tumore al colon-retto, soprattutto nelle persone con fattori di rischio legati a uno stile di vita non sano.

Un ampio studio, pubblicato su JAMA Oncology, ha esaminato quando l’uso regolare di aspirina può risultare particolarmente vantaggioso per ridurre il rischio di sviluppare questo tipo di cancro. Ebbene, secondo i risultati l’uso di aspirina a basso dosaggio giornaliero (81 mg) o di due o più compresse da 325 mg a settimana è associato a una più alta riduzione del rischio di tumore del colon-retto nelle persone che conducono uno stile di vita meno sano.

Tumore al colon-retto, l’importanza della prevenzione

Il tumore al colon-retto è uno dei tumori più comuni al mondo, rappresentando una delle principali cause di morte per cancro. Questo tipo di cancro colpisce principalmente gli adulti sopra i 50 anni, ma l’incidenza sta aumentando anche tra i giovani adulti, gli adolescenti e persino i bambini. Fattori di stile di vita come il fumo, l’abuso di alcol, la mancanza di esercizio fisico e una dieta non sana aumentano significativamente il rischio di sviluppare il tumore al colon-retto.

Lo studio

I ricercatori del Massachusetts General Hospital e della Harvard Medical School hanno condotto uno studio su larga scala per esplorare il potenziale dell’aspirina nella prevenzione del tumore al colon-retto. Lo studio ha coinvolto 107.655 partecipanti, i cui dati sanitari sono stati raccolti attraverso due importanti indagini: il Nurses’ Health Study e l’Health Professionals Follow-Up Study.

I partecipanti sono stati valutati per cinque fattori di stile di vita: indice di massa corporea (BMI), fumo, consumo di alcol, attività fisica e dieta. Ogni partecipante ha ricevuto un punteggio di stile di vita sano da zero a cinque. Inoltre, è stato monitorato l’uso regolare di aspirina, definito come l’assunzione giornaliera di aspirina a basso dosaggio (81 mg) o di due o più compresse da 325 mg a settimana.

Lo studio ha rilevato che l’uso regolare di aspirina era associato a una significativa riduzione del rischio di tumore al colon-retto, in particolare nelle persone con più fattori di rischio legati allo stile di vita non sano. I dati hanno mostrato che, su un periodo di 10 anni, l’incidenza di cancro al colon-retto era del 3,4% tra coloro che non assumevano aspirina regolarmente, rispetto al 2,12% tra quelli che la assumevano. Questo effetto protettivo era particolarmente pronunciato nelle persone con stili di vita meno sani.

In particolare, l’uso di aspirina ha mostrato di poter prevenire un caso di cancro al colon-retto ogni 78 persone trattate per un decennio nelle persone con più fattori di rischio. Al contrario, nelle persone con stili di vita più sani, l’aspirina ha prevenuto un caso di cancro ogni 909 persone trattate nello stesso periodo.

Meccanismi di azione dell’aspirina

Meccanismi di azione dell’aspirina (blitzquotidiano.it)

Diversi studi hanno indagato i meccanismi attraverso cui l’aspirina può prevenire il cancro al colon-retto. Uno dei principali meccanismi è la riduzione dell’infiammazione. L’aspirina inibisce la produzione di prostaglandine, proteine pro-infiammatorie che possono favorire lo sviluppo del cancro. Inoltre, l’aspirina può bloccare i percorsi di segnalazione che promuovono la crescita e la diffusione delle cellule tumorali, influenzare la risposta immunitaria contro le cellule cancerose e impedire lo sviluppo dei vasi sanguigni che alimentano i tumori.

Il dottor Andrew Chan, co-autore dello studio, ha sottolineato l’importanza di comprendere come l’aspirina possa influenzare il rischio di cancro al colon-retto. “Il nostro studio mostra che l’aspirina può abbassare significativamente la probabilità di sviluppare il tumore al colon-retto in coloro che presentano uno o più fattori di rischio”, ha dichiarato Chan, che è anche direttore di Epidemiologia presso il Mass General Cancer Center e direttore di gastroenterologia del Center for Young Adult Colorectal Cancer presso il Massachusetts General Hospital.

L’aspirina e i fattori di stile di vita

Lo studio ha evidenziato che l’aspirina è particolarmente efficace nel ridurre il rischio di cancro al colon-retto nelle persone con stili di vita meno sani. Ad esempio, i partecipanti con un BMI elevato, che fumavano regolarmente, consumavano alcolici, praticavano poca o nessuna attività fisica e seguivano una dieta di bassa qualità, hanno tratto il massimo beneficio dall’uso regolare di aspirina. Questo gruppo, avendo un rischio complessivo più alto di sviluppare cancro al colon-retto, ha mostrato una riduzione significativa del rischio grazie all’aspirina.

Il dottor Long H. Nguyen, co-autore dello studio, ha spiegato che le persone con stili di vita meno sani presentano molteplici fattori di rischio che aumentano il loro rischio complessivo di sviluppare il tumore. “I nostri risultati indicano che l’aspirina può abbassare proporzionalmente questo rischio elevato”, ha dichiarato Nguyen. “Coloro che seguono uno stile di vita più sano hanno un rischio di base inferiore di cancro al colon-retto, quindi il loro beneficio dall’aspirina è ancora evidente, ma meno pronunciato”.

I potenziali effetti collaterali

Nonostante i benefici dimostrati, l’uso regolare di aspirina non è privo di rischi. Gli effetti collaterali dell’aspirina includono sanguinamento gastrointestinale e ulcere. Questi rischi devono essere considerati attentamente, specialmente nelle persone che potrebbero essere più suscettibili a questi effetti avversi.

Il dottor Anton Bilchik, chirurgo oncologo presso il Providence Saint John’s Cancer Institute, ha sottolineato l’importanza di bilanciare i benefici dell’aspirina con i potenziali rischi. “È essenziale identificare quali pazienti possono trarre il massimo beneficio dall’aspirina, evitando al contempo i potenziali effetti collaterali”, ha dichiarato Bilchik. Ha inoltre consigliato ai lettori di concentrarsi su altri modi per ridurre il rischio di cancro al colon-retto, come mantenere un peso sano, fare esercizio fisico regolarmente, evitare il fumo e seguire una dieta equilibrata.

Published by
Claudia Montanari