Niente più posti di lavoro considerati “inutili”, ma che in realtà inutili non sono, come colletti blu e colletti bianchi, ma anche professionisti, agenti di viaggio, medici, penalisti, stock broker. Per Andy Kessler, ex-gestore di un hedge fund, profeta tecnologico e autore del recente Eat People and Other Unapologetic Rules for Game-changing Entrepreneurs, il mondo sta per essere travolto da una nuova ondata di tecnologie che renderanno obsolete professioni rispettate e ben remunerate come quella di radiologo o di avvocato, tutti professionisti destinati a fare la stessa fine dei bigliettai del tram o dei casellanti rimasti per strada con l’avvento del telepass.
Secondo Kessler verranno distrutte carriere costate anni di studio, tirocinio ed esperienza. Solo così si spiega come mai la ripresa economica non stia creando occupazione, anzi i nuovi posti di lavoro non siano sufficienti a tenere il passo con la crescita demografica: la realtà è che le aziende stanno sostituendo i lavoratori con le macchine e non hanno quindi bisogno di assumere. Proprio come il lavoro a basso costo in India e in Cina ha fatto sparire milioni di posti di lavoro dalle fabbriche e dai call center del mondo occidentale, così un software come il Computer Aided Diagnosis sta rendendo obsoleto il know how di un radiologo perché il computer è ormai in grado di leggere una lastra a raggi X con maggior precisione e minor costo.
Software come eDiscovery fanno lo scanning di migliaia di documenti in pochi secondi, rendendo inutile il paziente lavoro dei legali. Siti che paragonano le tariffe offerte dalle compagnie aeree hanno reso superfluo l’expertise degli agenti di viaggio. Siti per la compravendita di azioni stanno costringendo gli stock broker a fare la fine dei dinosauri. Lo stesso si può dire per i bibliotecari spazzati via da Google, o i postini fatti fuori da Twitter. Il computer Watson della Ibm ha persino stracciato un gruppo di campioni di “Jeopardy”, il “Rischiatutto” americano in onda da 27 anni, grazie a una conoscenza enciclopedica e alla capacità di premere il pulsante prima degli altri. Insomma, non ci sarà posto neanche per i concorrenti ai giochi a premi in tv.
Per Kessler ci sono solo due categorie di lavoratori che si salveranno, i “creatori” (gente come Steve Jobs, Mark Zuckerberg, Sergei Brin e Larry Page, Nelson Rockefeller, Henry Ford, Andrew Carnegie) e i “servi”. I creatori sono quelli che inventano tecnologie, farmaci, macchine; i servi sono tutti gli altri e tutti rischiano di essere sostituiti da un computer.