Leadiant Biosciences Ltd. ed Essetifin S.p.A., del gruppo Leadiant, avevano imposto prezzi ingiustificatamente alti per vendere al Sistema Sanitario Nazionale lāAcido Chenodeossicolico LeadiantĀ® per la cura della xantomatosi cerebrotendinea.
LāAutoritĆ Garante della Concorrenza e del Mercato ha chiuso lāistruttoria per lāottemperanza da parte di Leadiant Biosciences Ltd. e della controllante Essetifin S.p.A. al provvedimento con cui aveva accertato il loro abuso di posizione dominante.
Le due societĆ avevano imposto prezzi ingiustificatamente alti per vendere al Sistema Sanitario Nazionale il farmaco Acido Chenodeossicolico LeadiantĀ®, utilizzato per la cura della malattia rara denominata xantomatosi cerebrotendinea (CTX). Si tratta di un difetto enzimatico che provoca lāaccumulo, tra lāaltro, di colesterolo in molti tessuti, tra cui i tendini e il sistema nervoso centrale, provocando disfunzioni neurologiche, cognitive e sistemiche.
LāAutoritĆ aveva ritenuto che Leadiant Biosciences ed Essetifin, in posizione dominante, sfruttando la debolezza negoziale della domanda, avessero ottenuto un prezzo per il farmaco orfano – pari a [5.000-7.000] euro a confezione – troppo oneroso perchĆ© sproporzionato rispetto ai costi sostenuti e iniquo alla luce della natura del prodotto, degli investimenti in ricerca e sviluppo effettuati, del rischio affrontato nel progetto di registrazione, del valore terapeutico.
Lāistruttoria ora conclusa ha accertato che il nuovo prezzo del farmaco negoziato dalla due imprese farmaceutiche con AIFA, in vigore dal 15 marzo 2024, pari a circa [2.000-4.000] euro per confezione, costituisce una significativa riduzione del prezzo precedente che peraltro ĆØ sostanzialmente in linea con quello applicato prima della condotta abusiva.
In questo modo le due societĆ farmaceutiche hanno ottemperato a quanto richiesto dallāAutoritĆ con un significativo impatto positivo, in termini di riduzione dei prezzi, per il SSN.