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LeggerMente, il consiglio letterario di oggi: “Falsi storici” di Emanuela Lucchetti

“Falsi storici” di Emanuela Lucchetti (Einaudi, pagg. 59, euro 2,99) è un pro-memoria in miniatura. Di prospettiva storica su come si producono le fake-news, sulla disponibilità delle masse ad accoglierle quali proiezioni ineffabili delle proprie paure e delle proprie aspettative.

LeggerMente: “Falsi storici” di Emanuela Lucchetti

Quattro i grandi falsi storici presi in esame, faro intellettuale il francese Marc Bloch, quello del saggio “Riflessioni di uno storico sulle false notizie della guerra”, apparso nel 1921 sulla “Revue de synthèse historique”, il Bloch testimone in prima persona che nella scrittura esorcizza e circostanzia l’orrore delle trincee nella prima guerra mondiale.

LeggerMente, il consiglio letterario di oggi: “Falsi storici” di Emanuela Lucchetti (profilo social)

La falsa donazione di Costantino deliberatamente apocrifa doveva giustificare il potere temporale dei papi, millantando una concessione imperiale alla Chiesa Cattolica a governare Roma e l’Italia. Un pretesto giuridico, come più di mille anni e un paio di secoli dopo l’ostensione all’Onu della provetta sventolata da Colin Powell, provetta in tutti sensi, perché di armi di distruzione di massa in Iraq non se ne scovò traccia ma in compenso alle truppe Usa fu dato il via libera all’invasione.

O come i falsi resoconti dell’incidente del Tonchino che procurarono a Lyndon Johnson il casus belli che cercava per farsi autorizzare dal Congresso la dichiarazione di guerra al Vietnam del Nord.

La pubblicazione dei Protocolli di Savion invita invece a spostare il punto di vista, non su chi produce ma su chi veicola: “Le masse che accolgono, introiettano e veicolano queste false notizie partecipando inconsapevolmente alla costruzione e diffusione di esse”.

 

Published by
Francesca Ripoli