“A broken tree”, un albero spezzato. È l’immagine di sé stesso che si impone allo sguardo interiore di Hanif Kureishi quando, dopo lunga riabilitazione e angoscia, riesce con fatica ad assistere alle prove teatrali a Londra della messa in scena del suo “Buddha delle periferie” della Royal Shakespeare Company.
LeggerMente: “In frantumi”, di Hanif Kureishi
Alla rappresentazione vera e propria non ce la farà ad andare. Sta ferocemente, disperatamente cercando di rimettere insieme i cocci del suo corpo andato in pezzi (“shattered”) dopo la rovinosa caduta occorsa il giorno di Santo Stefano del 2022 nella sua casa di Roma. Una specie di resurrezione in vita, l’insperata uscita da una quasi morte. Ora è tetraplegico, la paralisi degli arti non gli permette più di scrivere.
Ma non, sia pure al prezzo di una fatica sovrumana, di dettare, alla lettera, alla compagna e al figlio una specie di diario, un esame di sé e dei suoi nuovi giorni avviliti: il risultato è “In frantumi” (Bompiani, traduzione di Gioia Guerzoni, pagg. 240, euro 16,50).
Certo, l’invalidità, l’addio per sempre al mondo “mobile” di ieri, la dipendenza dagli altri… tutto sembra congiurare verso un viaggio di pena e autocommiserazione.
Kureishi non ha smesso il vizio di un’implacabile ironia
Attenzione, però: Kureishi non ha smesso il vizio di un’implacabile ironia. Piuttosto, ricordi, incontri, successi, fallimenti scorrono sotto una nuova luce.
Ora, a Londra, dal punto di vista mai prima vissuto di un albero spezzato, è pieno di imbarazzo mentre osserva gli attori mimare e recitare un pezzo della sua vita (“Buddha of Suburbia” è romanzo di invenzione ma fondamentalmente racconta della sua famiglia insediatasi in Gran Bretagna dal Pakistan).
È imbarazzato non per i secchi rami che impudicamente testimoniano i poveri resti di sé. È quasi contento, invece, che i suoi genitori non siano più in vita, si domanda se sia lecito metterli così a nudo. E gli altri scrittori cosa ne pensano, si può, si deve? Il tarlo del vero romanziere ha ricominciato a insidiare l’albero.