Libano: boom di istituti di bellezza per bambini. Per le associazioni femministe è un grave problema sociale

Basta un gelato mangiato in fretta, ed ecco un bambino ricoperto di cioccolata. Ma per Amira, che ha sette anni e vive a Beirut, non si tratta di un gioco, quanto di un serissimo trattamento di bellezza. La maschera al cioccolato, che idrata e rende luminosa la pelle, è infatti una delle opzioni che le piccole ma esigenti clienti del primo centro estetico per bambini in Libano, lo Spa-tacular, possono scegliere per la cura della persona.

Nel Paese dei Cedri, dove il culto per l’immagine femminile é notoriamente molto diffuso, i trattamenti estetici per le giovanissime sono l’ultima moda. In soli quattro mesi, nella capitale libanese, sono nate tre Spa per la clientela under 14. Lo Spa-tacular ha avuto oltre cento clienti in tre mesi.

Una mezza dozzina di “mini-miss” in accappatoio rosa, ospiti del centro Bellàs, nel lussuoso quartiere di Verdun, si confronta sul colore dello smalto o sulle nuove acconciature dei personaggi Disney come Hannah Montana. Il trattamento base, che comprende manicure, pedicure, “trucco e parrucco”, costa 15 euro. Si spende un po’ di più per una permanente, un pediluvio con oli essenziali o un trattamento del viso.

“Sono i giochi più adatti alla loro età e le bambine ne vanno matte”, ha spiegato all’Ansa uno degli animatori del centro. Dopo l’entusiasmo iniziale non sono mancate le critiche da parte di alcuni intellettuali libanesi. “Queste attività creano uno stereotipo di donna perfetta che deve per forza soddisfare le aspettative maschili”, ha affermato Lynn Darwich, membro del collettivo femminile di Beirut secondo la quale quest’ultima moda è sintomo di un problema sociale più grave.

“Fanno sembrare la mia attività qualcosa di eccessivo e sbagliato”, ha risposto la proprietaria di Spa-tacular, Maya Hilal, che si è rifiutata di commentare le altre obiezioni. Intanto, sempre più bambine, attratte dalla pubblicità, chiedono di festeggiare il compleanno nel salone di bellezza in miniatura di Verdun, arredato con mini specchi a forma di stella, tappeti viola, guardaroba e scaffali colmi di prodotti estetici.

Al posto del tradizionale clown coi palloncini, un team di cortesi estetiste munite di limette e smalti accoglie le ospiti. E dopo “essersi messe in tiro”, le mini-miss possono fare un salto nella discoteca della ludoteca. A pochi palazzi di distanza da Chez Lulu, con 28 euro ciascuna, le giovani principesse possono trascorrere due ore a farsi belle. Il prezzo non include la torta che, se non fosse per la proverbiale golosità dei bambini che resiste a ogni moda, resterebbe intatta perché, si sa, che i dolci fanno ingrassare.

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