
Link Building nel 2025: come scegliere un anchor text davvero efficace (foto dal web) - Blitz quotidiano
La continua evoluzione degli algoritmi dei motori di ricerca e le implementazioni in SERP di funzionalità basate su AI (si parla sempre più di motori di ricerca ibridi per distinguerli da quelli tradizionali che abbiamo conosciuto negli anni scorsi) dimostrano quanto oggi l’intera produzione di contenuto ottimizzato per il posizionamento debba essere quanto meno rivista per mantenere alta l’efficacia di testi, video, immagini.
Le novità non possono non impattare anche nell’ambito della link building, che continua ad essere cruciale ai tempi dell’Intelligenza Artificiale generativa, ma tende ad assomigliare sempre più ad una digital PR di qualità.
La link building nel 2025
Entrando nel dettaglio, nel 2025 le attività di link building non devono essere considerate attività manipolative per favorire il ranking su Google e altri motori di ricerca, ma di vero e proprio supporto alla costruzione di autorevolezza del brand.
Uno dei principali trend in ambito content marketing di questi mesi riguarda il paradigma E-E-A-T, letteralmente:
- Experience (“esperienza”)
- Expertise (“competenza”)
- Authoritativeness (“autorevolezza”)
- Trustworthiness (“affidabilità”)
Si tratta dei quattro principi-guida che Google ha consegnato ai suoi Quality Raters, i valutatori umani della qualità di un sito, per esprimere un giudizio sulle pagine web a loro sottoposte.
La creazione di un profilo backlink di valore è senza dubbio uno dei fattori per favorire l’autorevolezza del brand. Con molti link di qualità in ingresso (da fonti autorevoli), viene accertata la rilevanza dei contenuti del sito, sia agli occhi dell’utente che del motore di ricerca.
Da una parte, le citazioni e i link ad esse connessi permettono di costruire o consolidare la reputazione. Dall’altro lato, quelle stesse citazioni rappresentano un segnale positivo per il motore di ricerca, che identifica il brand come rilevante nel suo settore di attività.
Nel 2025, forti delle evoluzioni (o rivoluzioni) recenti, spinte soprattutto dall’AI, i motori di ricerca sono in grado di identificare e valutare le menzioni in maniera molto accurata, grazie a un sistema di analisi evoluto, sia semantico che contestuale.
L’importanza della scelta dell’anchor text
Naturalmente ogni aspetto dell’attività dev’essere curato nei dettagli, a livello strategico. La scelta dell’anchor text giusto, ad esempio, è fondamentale per creare coerenza tra l’articolo che contiene il link e la pagina da linkare (meglio nota come landing page).
L’anchor text deve essere rappresentativo di quanto l’utente andrà a leggere nella pagina di destinazione: il lettore, attraverso quelle parole evidenziate, deve avere un’idea chiara del contenuto che potrebbe aprire con un clic. Allo stesso tempo, dev’essere garantita un’alta pertinenza tra l’argomento dell’articolo e la sezione del sito in cui il testo viene pubblicato.
La strategia deve bilanciare aspetti tecnici SEO, sfruttare il potenziale di una digital PR di qualità e porsi come obiettivo finale l’autorevolezza del brand.
Ovviamente, questo può essere fatto solo affidandosi a freelancer esperti o a agenzie specializzate in ambito SEO, come Link Raptors, che si caratterizzano per un focus specifico proprio sulla link building e operano in nicchie competitive. Le agenzie possono seguire il cliente con un piano dettagliato mensile, da replicare nel medio o lungo periodo, per un impatto graduale e progressivo sul posizionamento.
Come sta cambiando la link building?
Ma come sta cambiando nel dettaglio la link building oggi?
Entrando più nel dettaglio delle novità del 2025 rispetto agli anni precedenti vanno considerati soprattutto tre aspetti:
- 1- Motore di ricerca: gli aggiornamenti sono sempre più abili nell’individuare le tattiche manipolative, preferendo link in entrata da siti ad alto traffico, ad elevato trust e le cui pagine siano in grado di generare traffico. La potenzialità dell’AI sarà sempre più un fattore in questa direzione.
- 2- Qualità e accuratezza: la fine delle strategie spam, con la crescita del valore di link editoriali e contenuti di qualità (i siti di news riconosciuti rappresentano un must).
- 3- Contestualizzazione: i link devono essere sempre più pertinenti al contenuto. I motori di ricerca a trazione AI sono perfettamente in grado di riconoscere il livello di cura del dettaglio, naturalezza e di qualità intesa come utilità per l’utente di ogni singolo contenuto.
È senza dubbio questa la direzione da seguire.