Louis Vuitton, Angelina Jolie testimonial

PARIGI, 13 GIU – L'attrice americana Angelina Jolie e' la nuova testimonial della campagna pubblicitaria 'Core values' firmata Louis Vuitton che sara' diffusa da mercoledi' prossimo. La star di Hollywood, 36 anni, e' stata immortalata dalla fotografa di moda Annie Leibovitz in Cambogia, proprio dove l'attrice ha adottato il suo primo figlio, Maddox.
''Quel viaggio – spiega la Jolie, madre di sei figli, di cui quattro adottati, e grande attivista per i diritti umani – ha cambiato il corso della mia vita''. In Cambogia, Angelina e suo marito Brad Pitt, hanno quindi istituito l'associazione umanitaria Maddox Jolie-Pitt Foundation. Sempre in questo Paese la Jolie aveva interpretato Lara Croft per le riprese di Tomb Raider.
Sulla pubblicita' Angie incarna ''il mito del viaggio'': e' seduta su una barchetta di legno, in mezzo a una foresta nella provincia di Siem Reap, scalza, quasi senza trucco e senza fotoritocchi, assicura Pietro Beccari, vice presidente esecutivo di Louis Vuitton. I capelli sono sciolti, indossa un paio di pantaloni di lino e una t-shirt manica lunga verde militare e ha con se,' ovviamente, una borsa Vuitton.
''Angelina Jolie e' una star mondiale a 360 gradi, sia per la sua carriera cinematografica sia per il suo impegno nelle cause umanitarie – osserva Beccari – La settimana prima dello shooting era in Libia: e' una donna coraggiosa che ama mettersi in pericolo''. Il cachet della Jolie per questa campagna sarebbe, secondo il quotidiano francese Le Figaro, di 10 milioni di euro che saranno devoluti integralmente a un'associazione umanitaria. I precententi testimonial della campagna 'Core values' erano stati il chitarrista dei Rolling Stones, Keith Richards, il ballerino russo Mikhail Baryshnikov, l'astronauta statunitense Buzz Aldrin e l'attore scozzese Sean Connery. Il gruppo, numero uno mondiale del lusso con un fatturato di oltre 4 miliardi di euro, aveva realizzato anche una serie di campagne shock a partire dal 2007 che mettevano in scena un altro tipo di viaggio, non piu' geografico ma politico, ideale, personale universale, come quella con il presidente Michail Gorbaciov vicino al muro di Berlino.