Negli Stati Uniti, e in particolare nella Carolina del Sud, c’è una particolare specie di lucertola che sta scatenando il caos. Lo Stato, infatti, è sotto l’attacco incontrollato di una lucertola che dal 2021 è stata dichiarata illegale. Le autorità raccomandano di segnalare ogni avvistamento e consentono ai residenti di sparare all’animale.
La specie in questione, quella che sta invadendo lo Stato e si sta diffondendo, è il tegu argentino bianco e nero. Questo enorme esemplare può crescere fino a 140 centimetri di lunghezza, coda inclusa, e si distingue per le sue squame maculate.
Avvistate per la prima volta nel 2020 nello Stato della Carolina del Sud, queste lucertole si sono diffuse rapidamente e l’anno successivo lo Stato ha dichiarato l’animale illegale. Prima di allora, era consentito avere in casa questa lucertola come animale domestico, purché venisse registrato e non utilizzato per la riproduzione. Il Dipartimento di Stato ha ricevuto un totale di 114 avvistamenti in 27 contee.
Andrew Grosse, erpetologo dello Stato della Carolina del Sud, ha affermato che non esistevano prove che l’animale si fosse riprodotto. Questa lucertola è stata introdotta negli Stati Uniti come animale domestico. Di solito, infatti, abita le foreste pluviali tropicali, savane e semi-deserti del Sud America orientale e centrale.
Sono oltre 80mila gli esemplari esportati dal 2000 al 2010 e molti di questi sono diventati effettivamente degli animali domestici. Ma data la loro grandezza, si pensa che molti proprietari abbiano deciso di lasciarli andare, permettendo in questo modo la loro incontrollata diffusione e la loro riproduzione.
Data la sua natura onnivora e opportunista, questo esemplare è rapidamente diventato un problema negli Stati Uniti, e in particolare nella Carolina del Sud. Si introduce nelle proprietà e devasta ogni cosa, mangiando tutto ciò che gli è possibile divorare.
Per questo motivo, Lo SCDNR (South Carolina Department of Natural Resources) esorta i residenti a segnalare ogni avvistamento. Se legale nella contea di appartenenza, ai residenti è consentito anche l’uso di un’arma da fuoco per eliminare l’animale.