La salute degli occhi è una priorità e studi recenti mostrano che l’alimentazione può svolgere un ruolo importante nel supporto della vista. Tra gli alimenti studiati, i pistacchi si sono rivelati particolarmente benefici. Secondo una ricerca condotta dalla Friedman School of Nutrition Science and Policy presso la Tufts University, il consumo regolare di pistacchi potrebbe migliorare la densità del pigmento maculare, contribuendo a proteggere gli occhi dai danni causati dalla luce blu e aiutando a ridurre il rischio di degenerazione maculare legata all’età (AMD).
La degenerazione maculare è una patologia dell’occhio che colpisce principalmente le persone sopra i 60 anni. La macula, una piccola zona della retina, è essenziale per la visione centrale, il riconoscimento dei dettagli e la percezione dei colori. Con il tempo, la macula può deteriorarsi, portando a un declino della vista e, in alcuni casi, alla cecità. Fattori di rischio per la degenerazione maculare comprendono l’età, la genetica, il fumo e una dieta povera di nutrienti chiave come la luteina e la zeaxantina, antiossidanti che proteggono gli occhi dagli effetti dannosi della luce blu.
Un aspetto importante dei pistacchi è la loro elevata concentrazione di luteina, un pigmento vegetale biodisponibile che agisce come antiossidante. La luteina si trova anche in verdure a foglia verde e avocado, ma i pistacchi offrono un vantaggio unico grazie al loro contenuto di grassi sani, che favoriscono un assorbimento efficiente. La luteina agisce come una sorta di “scudo” per la macula, filtrando le onde della luce blu e riducendo i danni ossidativi. Questa protezione può contribuire a mantenere la macula in buone condizioni, ritardando il possibile deterioramento visivo.
Secondo i risultati della ricerca, i partecipanti che hanno consumato due once di pistacchi sgusciati e tostati ogni giorno per 12 settimane hanno mostrato un miglioramento significativo nella densità ottica del pigmento maculare. Misurata come MPOD (Macular Pigment Optical Density), questa densità rappresenta un indicatore di salute per la macula. La ricerca indica che, aumentando i livelli di luteina e zeaxantina nella dieta attraverso i pistacchi, si può ottenere un rafforzamento della protezione naturale dell’occhio contro la luce blu e altri fattori di stress.
La luce blu, presente sia nei dispositivi elettronici che nella luce solare, è particolarmente dannosa per gli occhi poiché ha una lunghezza d’onda breve ma ad alta energia. Anche se alcune lunghezze d’onda ultraviolette vengono bloccate dalla cornea e dal cristallino, la luce blu riesce a penetrare più in profondità nell’occhio, arrivando alla retina. La luteina aiuta ad assorbire parte di questa energia e, di conseguenza, riduce il rischio di danni ai fotorecettori della retina.
Oltre alla luteina, i pistacchi contengono altri nutrienti benefici, come i grassi monoinsaturi e polinsaturi, che supportano la salute cardiovascolare e favoriscono l’assorbimento degli antiossidanti liposolubili. Questo mix di nutrienti contribuisce non solo alla protezione della vista ma anche alla salute complessiva, contrastando l’infiammazione e lo stress ossidativo nel corpo. La luteina e la zeaxantina, in particolare, hanno dimostrato di supportare anche la salute della pelle e del cervello, due altri organi sensibili allo stress ossidativo e infiammatorio.
Per ottenere i benefici offerti dai pistacchi, si consiglia di consumarne circa una manciata (approssimativamente 50-60 pistacchi, pari a due once) ogni giorno. Questo dosaggio, indicato anche nello studio, è considerato sicuro e benefico per la vista e la salute generale. Tuttavia, è importante scegliere pistacchi non salati e preferibilmente tostati a secco, poiché l’eccesso di sodio potrebbe avere effetti negativi, specialmente per chi soffre di ipertensione.
I pistacchi sono uno snack versatile e possono essere incorporati facilmente in molte diete: come spuntino, aggiunti alle insalate o come topping per yogurt e cereali. Inoltre, possono essere combinati con altri alimenti ricchi di grassi sani, come l’avocado, per aumentare ulteriormente l’assorbimento della luteina.
Oltre a una dieta ricca di nutrienti, altre abitudini salutari possono contribuire a prevenire o rallentare la progressione della degenerazione maculare. Ad esempio, non fumare, mantenere una dieta equilibrata e fare esercizio fisico regolare sono raccomandazioni generali per proteggere la salute visiva. L’uso di occhiali protettivi in condizioni di forte esposizione alla luce e la riduzione del tempo passato davanti a dispositivi digitali possono ridurre lo stress sugli occhi. Si raccomanda inoltre di fare controlli periodici della vista per identificare tempestivamente eventuali segni di degenerazione maculare o altre problematiche oculari.
La degenerazione maculare può presentarsi in due forme: secca e umida. La forma secca è la più comune e si sviluppa lentamente, mentre la forma umida è più aggressiva e può portare rapidamente a una significativa perdita della vista. In caso di degenerazione maculare avanzata, possono essere prescritti trattamenti specifici, come le iniezioni di anticorpi monoclonali per ridurre la crescita anomala dei vasi sanguigni. Tuttavia, come per molte patologie degenerative, la prevenzione e la diagnosi precoce rimangono fondamentali per garantire una qualità della vista migliore nel lungo periodo.
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