Mazzini, al Teatro Sala Umberto di Roma la storia ha fatto spettacolo con il patriota genovese
E’ stato il primo appuntamento di “Inimitabili”, rappresentazione che prevede altri due capitoli, uno per giorno, dedicati a d’Annunzio e Marinetti.
Per più di un’ora il 27 settembre il palcoscenico è stato riempito da luci, suoni, voci, filmati, recitazione, musica.
Una intersezione così armoniosamente composta che ha fatto di una storia conosciuta ai più un racconto coinvolgente e mai scontato, pur nella sua notorietà.
Una narrazione dettagliata fatta al focolare della Storia, capace di far vedere e sentire attraverso gli occhi di Mazzini personaggio, ma anche uomo. Con i suoi sogni, i suoi pensieri, il suo sentire.
Sulla scena un unico attore- Edoardo Sylos Labini-che cattura la devota attenzione del pubblico.
Tutto di Mazzini è stato offerto al pubblico della Sala Umberto: le idee, la sua visione politica, la strategia, l’etica, la sua epoca; e poi gli incontri, l’esilio, la prigionia, le delusioni, la morte.
Ma soprattutto l’Italia che immaginava e che avrebbe voluto. Tanto diversa da ciò che, nel 1861, divenne sotto i suoi occhi: una Italia unita sotto la monarchia. “Un’Italia unita con la colla” come scrisse in una sua lettera, da esule a Londra, alla madre Maria Drago.
Uno spettacolo capace di trasportarci con leggerezza narrativa e fluidità recitativa attraverso l’epoca la vita densa di vicissitudini dell’appassionato patriota genovese.
Si deve il merito di ciò a a Edoardo Sylos Labini, unico attore sul palcoscenico e autore del testo, alla drammaturgia di Angelo Crespi, alle musiche del maestro Sergio Colicchio, all’allestimento a led di Alessandro Chiti, alle immagini di repertorio concesse dalla Rai accompagnate dalla voce di Stella Gasparri; oltre alle installazioni di Marco Lodola, al disegno luci di Matteo Rubagotti, al suono di Jacopo Palla, all’aiuto regia Federico Le Pera, nonché alla produzione del Teatro della Toscana.
La trilogia teatrale “Inimitabili” ha il suo senso nel racconto dell’inimitabilità dei personaggi protagonisti
Lo spettacolo è in tre capitoli e suddiviso in tre giorni.
E’ iniziato il 27 settembre con la storia di Giuseppe Mazzini, continuerà il giorno successivo, sabato 28 con la storia di Gabriele d’Annunzio e si concluderà domenica 29 con la storia di Filippo Tommaso Marinetti.
Lo spettacolo “Inimitabili” prende spunto da una trasmissione televisiva di Rai3, in onda da marzo 2024, in cui Edoardo Sylos Labini porta in video le vite di Mazzini, d’Annunzio e Marinetti.
Un esperimento nuovo — in termini contemporanei si definirebbe crossmediale — in cui la scrittura televisiva diventa disegno preparatorio di un testo teatrale che, a sua volta, non teme di avventurarsi verso le frontiere e le potenzialità narrative del video.
Il 27 settembre il primo capitolo con Giuseppe Mazzini, eroe del Risorgimento, esule per tutta la vita e ispiratore di quella agognata Repubblica che sarebbe venuta alla luce più di settanta anni dopo la sua morte. fu insieme a Garibaldi, trascinatore del movimento che condusse all’Unità d’Italia.
Dalle Cinque Giornate di Milano, passando per la Repubblica Romana e per il lungo esilio in terra straniera, fino alla morte quasi solitaria, Edoardo Sylos Labini ne traccia il percorso umano e politico.
Il 28 settembre il secondo capitolo con Gabriele d’Annunzio.
Il testo segue l’ascesa di d’Annunzio a partire dal periodo romano, quando il giovane poeta sgomita per il successo.
Se ne passano in rassegna i fasti, l’esuberante vitalità, l’eroismo, soprattutto durante la prima Guerra mondiale e la successiva presa di Fiume, che ne fecero il riconosciuto Vate degli Italiani, fino all’ultimo periodo in cui al Vittoriale erige il museo di se stesso.
C’è spazio per i suoi molti amori e per quelli tormentati con la moglie Maria Hardouin e con la grande Eleonora Duse; c’è spazio per la politica e in particolare per la letteratura e la poesia che sono il lascito più resistente di d’Annunzio.
Il 29 settembre il terzo e ultimo capitolo dedicato a Filippo Tommaso Marinetti
L’ultimo giorno di spettacolo è dedicato al creatore del Futurismo, prima grande Avanguardia a irrompere sulla scena internazionale e distruggere la quiete ottocentesca dell’arte e della letteratura.
Dai giovanili turbamenti in terra d’Egitto e poi a Parigi, passando per il successo come scrittore e come impresario di artisti, poeti e musicisti, fino alla maturità piena, il racconto ripercorre l’esistenza, all’insegna della velocità e del desiderio di infrangere le regole, di uno dei più grandi intellettuali del Novecento.
Il Teatro Sala Umberto si trova in Via della Mercede, 50, 00187 Roma – prenotazioni@salaumberto.com
Orario spettacoli “Inimitabili”: venerdì 27 ore 21; sabato 28 ore 21; domenica 29 ore 17
prezzo biglietto da 25,00 € a 18,00 €, disponibili su www.salaumberto.com – www.ticketone.it
“Inimitabili” è una produzione Teatro della Toscana • Società per Attori s.r.l. • RG Produzioni
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