
Donald Trump (Foto Ansa)
La notizia di oggi è ancora la guerra in Ucraina. Malgrado l’avvio di nuovi colloqui di pace a Riad, Kiev ha fatto sapere di aver abbattuto nella notte 57 droni e quattro elicotteri in territorio russo. In Italia invece, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha detto: “Sui dazi speriamo prevalga il buon senso”.
Le notizie del giorno in tempo reale:
19.30 M5s: “Sui salari Italia maglia nera ma governo nega evidenza”
“I dati del rapporto mondiale sui salari dell’Organizzazione internazionale del lavoro rappresentano una doccia fredda per la premier Meloni e la ministra Calderone, che finora hanno sempre negato l’emergenza salari da fame nel nostro Paese. Nell’ultimo triennio il caro energia e l’alta inflazione sui beni di primo consumo hanno provocato un crollo dei salari reali di oltre il 4%, una prova del fatto che l’azione del Governo per contrastare l’aumento dei prezzi è stata totalmente fallimentare”. Lo scrive in una nota congiunta Pasquale Tridico e Carolina Morace, europarlamentari del Movimento 5 Stelle. “Se allarghiamo il raggio, rispetto al 2008 tale perdita è stata addirittura dell’8,7%: il dato peggiore tra i Paesi del G20. Insomma: oggi i lavoratori sono più poveri e scoraggiati di prima. I più penalizzati sono i giovani e le donne, i primi scelgono sempre di più la dolorosa strada dell’emigrazione, le seconde invece scontano l’assenza totale di politiche pubbliche che sostengano le famiglie. Il divario salariale di genere del 16,3% nel settore alberghiero e della ristorazione, del 23,7% in quello del commercio e del 32,1% dei settori finanziari e assicurativi deve far riflettere. Guarda caso, l’Italia è anche uno dei pochissimi Paesi Ue a non applicare il salario minimo e su questo sappiamo dai dati Inps che il salario minimo interesserebbe soprattutto donne e giovani, che vedrebbero alzati i loro stipendi. La maggioranza esca dal suo labirinto ideologico e discuta con il Movimento 5 Stelle le soluzioni più efficaci per risolvere questo problema. Gli italiani non ne possono più di lavorare per un pugno di mosche, meritano stipendi dignitosi”, conclude la nota.
18.15 Trump: “Stiamo parlando di linee demarcazione e Zaporizhzhia”
“Stiamo parlando delle linee di demarcazione (territoriale), di chi avrà la proprietà della centrale nucleare” di Zaporizhzhia. Lo ha detto Donald Trump parlando alla Casa Bianca con i reporter.
18.48 Casa Bianca, reporter ha ricevuto per sbaglio piani guerra
La Casa Bianca ha confermato che un reporter ha ricevuto per sbaglio piani di guerra su una chat dopo alcune indiscrezioni dei media secondo le quali alti funzionari americani, tra cui il vicepresidente e il segretario alla Difesa, hanno discusso i piani di guerra in una chat di gruppo di Signal.
17.55 Trump: “Annuncerò dazi su auto, alluminio e farmaci”
Donald Trump ha detto che annuncerà nel prossimo futuro tariffe su automobili, alluminio e prodotti farmaceutici, senza però indicare una data. Parlando ai giornalisti alla Casa Bianca, il presidente Trump ha spiegato che gli Stati Uniti avranno bisogno di tutti questi prodotti realizzati in ambito nazionale, soprattutto se ci saranno problemi, guerre comprese.
17.30 Zelensky: “Mosca è riuscita a influenzare i funzionari di Trump”
“Credo che la Russia sia riuscita a influenzare alcune persone del team della Casa Bianca attraverso la disinformazione”. Lo ha detto Volodymyr Zelensky in un’intervista al Time. “Hanno convinto gli americani che gli ucraini non vogliono porre fine alla guerra e che bisognava fare qualcosa per costringerli”, ha aggiunto il leader di Kiev Ciò che ha infastidito di più Zelensky è stata la telefonata tra Donald Trump e Vladimir Putin nel corso della quale il leader del Cremlino ha riferito che migliaia di truppe ucraine a Kursk erano state circondate dalle forze russe. “Era una bugia”, ha detto Zelensky sostenendo che il presidente americano ha continuato ad amplificarla per mettere l’Ucraina in un angolo.
16.13 Incendio al carcere minorile Beccaria di Milano
Un incendio è scoppiato nel carcere per minori Cesare Beccaria di Milano. Lo rendono noto i vigili del fuoco, che stanno intervenendo con sette mezzi. Secondo le prime informazioni, l’incendio riguarderebbe il secondo piano dell’istituto di pena. Lo scorso 13 marzo cinque persone, quattro detenuti minorenni e un agente della polizia penitenziaria erano rimasti lievemente feriti in un altro incendio, di natura dolosa, appiccato da alcuni detenuti.
15.52 Kiev: “Salgono a 65 feriti nell’attacco a Sumy, 14 bambini”
È salito a 65 feriti, di cui 14 bambini, il bilancio dell’attacco russo che ha colpito la città di Sumy, nell’Ucraina settentrionale. Lo ha riferito la procura dell’omonima regione. “Alle ore 16, 65 persone sono rimaste ferite a seguito dell’attacco degli occupanti, tra cui 14 bambini. Diversi condomini e un istituto scolastico sono rimasti danneggiati”, ha affermato la procura su Facebook, riferendo che è stata aperta un’indagine.
15.37 Schlein: “Ormai siamo alla guerriglia quotidiana dentro la maggioranza di governo”
“Ormai – tuona la segretaria dem Elly Schlein – siamo alla guerriglia quotidiana dentro la maggioranza di governo, Lega e Forza Italia continuano a litigare sulla politica estera mentre Giorgia Meloni non riesce a prendere una posizione chiara. Forza Italia dichiara oggi che ‘non ci sono problemi di fondo se non enunciazioni che rimarcano la propria identità’. Tipo ‘Tajani deve farsi aiutare’ o ‘Meloni non ha il mandato’. È un governo ormai allo sbando in una contingenza geopolitica che richiederebbe, invece, serietà. Un governo che non ha saputo dare risposte nemmeno sul fronte interno, sulla sanità pubblica ad esempio, che Giorgia Meloni continua a mortificare tagliandola progressivamente. Il governo naviga a vista e anche oggi, agli italiani e ai loro problemi, il governo ci penserà domani”.
15.20 Muore dopo una liposuzione, l’autopsia: “Decesso per grave sepsi’
Una grave sepsi. Secondo l’autopsia questa sarebbe la causa della morte di Simonetta Kalfus, la donna di 62 anni deceduta il 18 marzo scorso in ospedale dove si trovava in stato di coma per un intervento di liposuzione avvenuta in una clinica privata a Roma. L’esame autoptico è stato svolto all’istituto di medicina legale di Tor Vergata su disposizione della Procura che ha iscritto nel registro degli indagati tre medici per l’accusa di omicidio colposo. Si tratta dell’equipe che ha eseguito la liposuzione il 6 marzo scorso. Secondo quanto emerso dall’attività peritale la donna è stata sottoposta ad un intervento plurimo.
14.33 Mosca, “Putin e presidente Emirati discutono dialogo Russia-Usa”
Il Cremlino spiega che il presidente russo Vladimir Putin e quello degli Emirati Arabi Uniti Mohammed bin Zayed Al Nahyan hanno discusso del “dialogo” tra Russia e Usa nel contesto della guerra tra Russia e Ucraina e “dell’obiettivo di trovare modi per risolvere pacificamente il conflitto”. Secondo il Cremlino, il presidente degli Emirati Arabi Uniti “si è espresso a sostegno degli sforzi intrapresi dalla Russia e dagli Stati Uniti e, in particolare, ha accolto con favore le consultazioni dei gruppi di esperti dei due paesi che si svolgono oggi a Riad”. Il Cremlino afferma inoltre che “la parte russa ha espresso gratitudine per l’attiva assistenza di mediazione fornita dagli Emirati Arabi Uniti nello scambio” di prigionieri tra Russia e Ucraina. Mosca afferma inoltre che Putin e Mohammed bin Zayed Al Nahyan hanno deciso di mantenere “uno stretto cooirdinamento” nell’ambito del formato Opec+.
14.17 Turchia, Imamoglu candidato ufficiale a presidenziali. Oltre mille arresti da inizio proteste
Sono più di 1.100 le persone fermate in Turchia nell’ambito delle proteste iniziate il 19 marzo contro l’arresto del sindaco di Istanbul Ekrem Imamoglu, il rivale politico numero uno del leader turco Recep Tayyip Erdogan. Su X il ministro turco degli Interni Ali Yerlikaya scrive di “1.133 sospetti fermati per attività illegali tra il 19 e il 23 marzo”.
Nel frattempo Imamoglu è stato ufficialmente designato candidato alle presidenziali del 2028 dal suo partito, il Chp. A indicarlo all’Afp è stato un portavoce del Partito popolare repubblicano, principale forza di opposizione, che ieri ha celebrato le primarie. Imamoglu era l’unico candidato in lizza.
13.30 Il fratello di Liliana Resinovich: “Indagare sui Visintin”
“Sono sicuro che si sia trattato di un vigliacco e brutale femminicidio e credo che occorra fare indagini sul mio ex cognato Sebastiano Visintin, che non voleva perdere il controllo su di lei né la stabilità economica che il rapporto comportava. Secondo me bisognerebbe indagare anche sui rapporti con il figlio di Visintin, sua moglie e la cerchia dei loro amici”. A sostenerlo è Sergio Resinovich, fratello di Liliana, scomparsa il 14 dicembre 2021 e il cui cadavere fu trovato il 5 gennaio 2022 nel parco di San Giovanni, alla luce della perizia depositata giorni fa in cui si esclude l’ipotesi del suicidio.
12.59 Mattarella: “I dazi creano ostacoli, sono inaccettabili”
“I mercati aperti corrispondono a due interessi vitali: la pace e i nostri interessi vitali di esportazione. I dazi creano ostacoli ai mercati, alterano il mercato, penalizzano i prodotti di qualità e questo per noi è inaccettabile ma dovrebbe essere per tutti i Paesi del mondo inaccettabile. Una collaborazione su regole leali è indispensabile. La risposta non sono i dazi ma le regole da far rispettare”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, rispondendo alle domande di alcuni ragazzi al Villaggio “Agricoltura è” in occasione dell’anniversario delle firma dei Trattati di Roma.
11.54 Salari reali Italia inferiori di 8,7 punti rispetto al 2008
I salari reali in Italia sono inferiori di 8,7 punti rispetto a quelli del 2008. Lo si legge nel Rapporto mondiale sui salari dell’Ilo pubblicato oggi. L’Italia si distingue, si legge, per una dinamica salariale negativa nel lungo periodo con salari reali inferiori a quelli del 2008. La crescita dei salari reali che si è determinata nel 2024 non è stata sufficiente a compensare le perdite salariali subite durante il periodo di alta inflazione. È il risultato peggiore dei Paesi del G20.
11.39 Palazzina crollata a Roma, si indaga per lesioni e disastro
Muove i primi passi l’indagine della Procura di Roma sul crollo di una palazzina, avvenuto ieri nella zona di Monteverde, che ha causato il ferimento di un turista scozzese di 54 anni. Al momento i reati ipotizzati dagli inquirenti, coordinati dal procuratore aggiunto Giovanni Conzo, solo quelli di lesioni colpose e disastro colposo in un procedimento al momento contro ignoti. I carabinieri della Compagnia Trastevere hanno già ascoltato alcuni testimoni tra cui il proprietario del B&b dove alloggiava il turista che ha riportato ustioni sul 70% del corpo.
10.52 Alberto Stasi: “Sempio non lo conosco, se il suo Dna è sulle unghie di Chiara Poggi ci sarà un motivo”
Alberto Stasi torna a parlare dell’omicidio di Chiara Poggi, caso per cui è stato condannato. Intervistato da Mattino 5, ha rilasciato dichiarazioni brevi e misurate sulla riapertura delle indagini e sul coinvolgimento di Andrea Sempio, ora sotto indagine dalla Procura di Pavia. “Sto bene, grazie – esordisce Stasi, che appare poco incline a farsi riprendere dalle telecamere -. Però fatemi andare che non ho molto tempo”. Alla domanda se continui a dichiararsi innocente, risponde senza esitazione: “Sì certo”. Uno degli aspetti più discussi riguarda la presenza di tracce di DNA compatibili con Andrea Sempio sotto le unghie di Chiara Poggi. Stasi commenta: “Ci sarà un motivo e bisognerà approfondire tutto”. Quanto alla possibilità che abbia conosciuto Sempio, afferma con sicurezza: “Non ci siamo mai conosciuti”.
10.05 Cina: “Nostre truppe peacekeeping in Ucraina? Fake news”
La Cina smentisce che le sue truppe possano partecipare a un’operazione di peacekeeping in Ucraina, a cessate il fuoco raggiunto. “Sono notizie del tutto false, la posizione della Cina sulla crisi in Ucraina resta coerente e inequivocabile”, ha replicato il portavoce del ministero degli Esteri Guo Jiakun, a chi gli chiedeva conferma se Pechino stesse considerando l’invio di truppe in Ucraina e a quali condizioni, in base a quanto riportato sabato da Welt am Sonntag.
9.35 In aereo con 10 chili di cocaina liquida, arrestato a Firenze
Aveva con sé 10 chili di cocaina allo stato liquido, ma è stato scoperto e arrestato all’aeroporto fiorentino di Peretola da funzionari dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli insieme ai militari della guardia di finanza. Protagonista un cittadino spagnolo, proveniente da Lisbona. La droga era nascosta nel bagaglio stivato, all’interno di flaconi di shampoo e creme per la barba, oltre a confezioni di succhi di frutta e di frutta sciroppata, che l’uomo aveva dichiarato di trasportare in Italia per alcuni amici.
9.14 Scontro tra un pullman e un camion in Crimea, almeno 5 morti
Almeno cinque persone sono morte e 18 sono rimaste ferite in seguito a un incidente stradale che ha coinvolto un pullman e un camion avvenuto sull’autostrada Simferopoli-Yevpatoria, nella Crimea occupata: lo riferisce il ministero delle Emergenze russo, citato dalla Tass. A bordo del pullman c’erano 32 persone.
8.22 Piantedosi: “Così cambieranno i centri per migranti in Albania”
I centri albanesi di Gjader e Shengjin, finora rimasti vuoti, “potrebbero avere un ruolo per rafforzare il sistema per rimpatriare i migranti irregolari che non hanno diritto a rimanere in Italia”. Così alla Stampa il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi. Grazie alla veste di Cpr, aggiunge, “potremo riportare a casa i soggetti che altrimenti finiscono per rendere le nostre città meno sicure. I rimpatri sono un tema che sta affermandosi nel dibattito politico in tutto il mondo, anche oltreoceano. A noi, oramai, lo chiede l’Europa. Finalmente. Dovremmo esserne tutti contenti”. Secondo il ministro la riconversione dei centri non comporterebbe ulteriori investimenti e lavori. “Contengono già al loro interno spazi dedicati a effettuare i rimpatri. La struttura è già predisposta per questa funzione. L’originaria funzione dei centri sarà mantenuta e l’effetto deterrenza è comunque accresciuto dal fatto che aumentiamo i rimpatri. Oggi siamo a +35% rispetto all’anno scorso”.
Rispetto al libico Ghani Al Kikli, “al pari di Almasri, mai conosciuto questo signore che non ha mai interagito con noi per la gestione del fenomeno migratorio. Ho letto che girava liberamente all’interno dell’Ue grazie a un regolare visto e che non risulta alcun provvedimento giudiziario, nazionale o internazionale, da dover adottare nei suoi confronti. Mi sfugge lo scandalo”. Per Piantedosi nessun nesso tra queste frequentazioni e le politiche Italia-Libia: “Da sempre capita che cittadini libici vengano a curarsi in strutture sanitarie in Italia, apprezzate per la loro qualità”. In questi giorni si è parlato anche di un possibile piano di riordino che porterebbe alla chiusura di diversi commissariati di polizia in Italia: “Nessun reparto e nessun commissariato sul territorio sarà tagliato. Al contrario è in programma un rafforzamento delle realtà operanti sul territorio”.
7.49. Kiev, “abbattuti 4 elicotteri russi nel Belgorod”
Le forze ucraine hanno abbattuto quattro elicotteri dell’Aeronautica militare russa nella regione di Belgorod: lo hanno reso noto le Forze per le operazioni speciali (Sso) dell’Esercito di Kiev, come riporta Ukrainska Pravda. Due elicotteri d’attacco Ka-52 e due elicotteri da trasporto Mi-8 sono stati distrutti dalle Sso in collaborazione con la Direzione principale dell’intelligence, le forze missilistiche e l’artiglieria, si legge in un comunicato stampa.
7.39 Netanyahu a capo Shin Bet, indagini su ministro non autorizzate
Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha accusato il capo dello Shin Bet (Sicurezza Interna), Ronen Bar, di aver indagato sul ministro della Sicurezza nazionale, Itamar Ben Gvir, senza il suo consenso: lo rende noto l’ufficio di Netanyahu in un comunicato stampa, come riporta il Times of Israel. Lo scorso 21 marzo il governo israeliano ha annunciato di aver licenziato Bar per mancanza di fiducia nei suoi confronti, ma l’Alta Corte di Giustizia ha congelato la misura finchè non avrà esaminato le petizioni presentate contro di essa.
7.18. Kiev, “nella notte abbattuti 57 droni russi su 99”
Le forze russe hanno attaccato l’Ucraina la notte scorsa con 99 droni di vario tipo, inclusi gli Shahed kamikaze, 57 dei quali sono stati abbattuti dalle difese aeree di Kiev mentre 36 droni-esca sono caduti in zone aperte: lo ha reso noto l’Aeronautica militare ucraina su Telegram. I velivoli senza pilota distrutti sono stati intercettati nel sud, nel nord, nell’ovest e nel centro del Paese. Le regioni di Kiev, Kharkiv, Sumy, Kirovohrad e Zaporizhzhia sono state colpite dall’attacco.
6.33. Arrivati in Venezuela 119 migranti deportati dagli Usa
Un aereo con a bordo 199 migranti deportati dagli Stati Uniti è arrivato stamattina in Venezuela. Lo ha reso noto il ministro dell’Interno del Paese sudamericano, Diosdado Cabello. “Oggi stiamo ricevendo 199 connazionali”, ha detto all’aeroporto Cabello. E “siamo pronti a ricevere venezuelani ovunque si trovino”, ha aggiunto il ministro di Caracas.