Cassazione: moglie pensa al tradimento? Nozze nulle anche se non c’è l’amante

Tempi duri per le mogli che teorizzano l’infedeltà coniugale e si sposano in chiesa: anche se non mettono mai in pratica le idee ‘libertine’, rischiano lo stesso di vedere annullato il loro matrimonio dal tribunale ecclesiastico, con decisione ratificata dalla Cassazione. La Suprema Corte, con la sentenza 22677, ha convalidato la nullità del matrimonio di un coppia bolognese nella quale la moglie non aveva mai fatto mistero, nemmeno al marito, di non ritenere importante la pratica della fedeltà.

La circostanza che la signora fosse solo una ‘teorica’ della scappatella e che nella causa di separazione non fossero emerse sue responsabilità nel naufragio matrimoniale, neanche riferibili alla ‘frequentazione’ di altri uomini, non è servita a bloccare la procedura di delibazione della sentenza rotale, pienamente accolta – tramite la decisione dei supremi giudici – dallo Stato italiano.

Senza successo, dunque, la signora in questione ha cercato di contestare l’annullamento delle sue nozze. Ora perdera’ per sempre il diritto all’eventuale assegno di mantenimento.

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