Scarta, sorridi, rivendi: a Natale un italiano su 4 “ricicla” il regalo

Scartare, sorridere (magari a forza), ringraziare e riciclare. E’ la prassi, secondo uno studio di Coldiretti, seguita da un italiano su quattro con i regali di Natale. In tempo di crisi, insomma, c’è anche questo: quei regali che non ci servono (la maggior parte) o che semplicemente non ci piacciono (altrettanti), vengono rivenduti, magari utilizzando la rete o un “tradizionale” negozio.

”Oltre un italiano su quattro (26%) – scrive la Coldiretti – è impegnato a riciclare, vendendoli su internet o direttamente in negozio, i regali ricevuti per Natale”. I dati vengono dall’indagine Deloitte ‘Xmas Survey 2010′ che evidenzia anche che gli italiani sono a livello comunitario i più avvezzi a questa pratica. In questa speciale classifica dei piu’ ”ricicloni a Natale” – sottolinea la Coldiretti – seguono ”gli inglesi, gli spagnoli, i francesi, i finlandesi e gli irlandesi”.

I prodotti con il minor tasso di ”riciclo” sono quelli dell’enogastronomia locale che – sostiene la Coldiretti – alimentano i momenti di convivialità e rappresentano una tradizione consolidata del Belpaese mentre più a rischio sono i capi di abbigliamento, i prodotti per la casa o quelli tecnologici che sono molto gettonati tra gli acquisti di Natale.

Lo dimostra il fatto che – sempre secondo un sondaggio on line condotto dal sito www.coldiretti.it – per oltre la metà degli italiani (52%) quello enogastronomico è il ”regalo che si vorrebbe trovare sotto l’albero” seguito dal 12% che sceglie un capo di abbigliamento, 11% l’ultima novità della tecnologia informatica del futuro, il 9% cd/dvd o libri e altro il 16%.

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