Il Changi di Singapore, considerato il miglior aeroporto del mondo, sta per introdurre una nuova tecnologia per i controlli di sicurezza. Per accelerare le procedure di controllo, tanto temute dai viaggiatori per il tempo che si perde, il Changi sta sperimentando un sistema basato sui dati biometrici, promettendo tempi di attesa brevissimi.
Niente più passaporto al Changi di Singapore
Il Changi di Singapore è riconosciuto come il miglior aeroporto del mondo. L’aeroporto ha un aspetto davvero avveniristico, caratterizzato dalla sua famosa cascata interna, la più alta cascata al coperto del mondo. In questa struttura, che sembra uscita dal futuro per funzionalità e bellezza, si stanno sperimentando nuove procedure di sicurezza ai controlli.
Ogni viaggiatore sa quanto siano stressanti i tempi di attesa per i controlli, quel momento in cui si deve prendere un aereo ma la fila per esibire il passaporto è interminabile. Lo stress, combinato al timore di perdere il volo, ci fa vivere spesso un’esperienza stancante negli aeroporti, proprio quando ci si vuole rilassare per godersi un viaggio.
Nell’aeroporto Changi di Singapore, però, le cose potrebbero cambiare e i tempi di attesa potrebbero finalmente sparire. Il Changi, infatti, sta introducendo sistemi senza passaporto nell’area immigrazione dell’aeroporto. I passeggeri potranno viaggiare senza dover esibire il passaporto, ma sfruttando invece l’autorizzazione dei dati biometrici. Prima di poterne usufruire, i turisti dovranno registrare i propri dati, tra cui quelli biometrici del volto, delle impronte digitali e dell’iride.
Questo nuovo sistema consentirà ai passeggeri di processare e completare i controlli di sicurezza in soli 10 secondi. Al momento la sperimentazione è in corso all’interno del Terminal 3 dell’aeroporto, ma entro dicembre dovrebbe estendersi a tutta la struttura.
Il Changi di Singapore, un aeroporto del futuro
Questo aeroporto, tramite nuove e continue sperimentazioni, si sta muovendo verso una precisa direzione, quella del futuro. Con l’introduzione di questo nuovo sistema di sicurezza ai controlli, l’obiettivo è quello di consentire al 95% dei viaggiatori di utilizzare le corsie automatiche entro l’inizio del 2026. Secondo i dati raccolti dall’Immigration & Checkpoints Authority (ICA), questa nuova proceduta ridurrebbe i tempi di attesa del 40%.
L’aeroporto, inoltre, ha rivelato anche i piani per la costruzione di un nuovo terminal, la cui apertura è prevista entro il 2030. Annunciato per la prima volta nel 2013, il nuovo Terminal 5 consentirà all’aeroporto di accogliere ulteriori 50 milioni di passeggeri all’anno, che si sommano agli attuali 90 milioni.