Usa, Halloween. La neve non ferma nè gli indignati nè i ragazzini

Pubblicato il 31 Ottobre 2011 - 16:34| Aggiornato il 1 Novembre 2011 OLTRE 6 MESI FA

NEW YORK, STATI UNITI – Continua a nevicare su New York e tutta la costa orientale degli Stati Uniti, dove l’inverno è arrivato in netto anticipo: bruciando i tempi (le prime nevicate si registrano di solito in dicembre) la neve si sta abbatendo su 60 milioni di persone e sta causando non pochi disagi. Finora, in alcune zone, quasi 80 centimetri.

Il traffico aereo e’ gia’ rallentato, con ritardi negli scali newyorkesi e a Philadelphia, mentre il maggior timore e’ una possibile e vasta interruzione della corrente elettrica: le foglie ancora sugli alberi aumentano – secondo gli esperti – i rischi di un parziale blackout.

E la supernevicata mette a dura prova anche i manifestanti di ”Occupy Wall Street”’, gli indignati, privati dal sindaco di New York, Michael Bloomberg, che non li può soffrire,  dei generatori di energia che in qualche modo li riscaldavano a Zuccotti Park, loro quartier generale. Ma anche se al buio e senza possibilita’ di usare stufe, gli indignati non mollano. E assicurano: continueremo a manifestare. La protesta e’ arrivata alla sesta settimana.

Zuccotti Park, il campo base nella Grande Mela, appare una distesa di tende da campeggio, con i manifestanti che fanno incetta di coperte termiche, cappotti e sacchi a pelo. Bloomberg ha spiegato che la rimozione dei generatori si e’ resa indispensabile per ”motivi di sicurezza”: ”Le nostre maggiori preoccupazioni sono il Primo Emendamento sulla libertaà di espressione e la sicurezza. Questo era un problema di sicurezza”.

Ma la tempistica lascia dubbi e sospetti agli indignati. ”Nel primo giorno di freddo, Bloomberg toglie i generatori, non e’ un caso: ci eravamo attrezzati anche con estintori. Ma questo non ci fermera”’, spiegano. ”Il maltempo non fermera’ le proteste” assicura il regista Michael Moore. ”Si puo’ sopravvivere al freddo”, affermano altri, recuperando dai volontari dell’area coperte e guanti.

Nelle tende adibite a pronto soccorso, pero’, ci si prepara a curare eventuali casi di ipotermia. Temperature rigide si sono abbattute su altre citta’ americane dove e’ in corso la protesta, causando a Denver il ricovero in ospedale di alcune persone per il freddo. A New York sono caduti 2,5 centimetri di neve (1 pollice): il record storico della citta’ in una nevicata e’ stato 0,8 pollici a Central park nel 1925. nella storia di New York la neve in ottobre e’ un evento raro, che si e’ verificato solo tre volte negli ultimi 135 anni.

La tempesta di neve è una vera e propria tragedia per i bambini che, stanotte, la notte di Halloween, avranno difficoltà nel recarsi di casa in casa esigendo  ”tricks or treat”, dolcetti e scherzetti. Negli Stati Uniti Halloween è una festa molto importante, soprattutto per la gioia dei ragazzini che si mascherano da mostri. Ma pare che come gli indignati, affrontare la neve non li spaventi. Halloween è Halloween, neve o non neve.