Open Fiber si è aggiudicata l’FTTH Council Europe Operator Award 2024, il premio europeo assegnato a chi si è particolarmente distinto per il contributo allo sviluppo di infrastrutture in fibra ottica FTTH (Fiber To The Home) nel continente, le uniche in grado di garantire la velocità di connessione Gigabit che è al centro dei piani di connettività italiani ed europei. Il riconoscimento è stato assegnato a Open Fiber da FTTH Council Europe, l’organizzazione di imprese europee fondata con l’obiettivo di accelerare la diffusione di connettività in fibra ottica e lo sviluppo di una società digitale in Europa. Con oltre 14 milioni di unità immobiliari connesse in FTTH a settembre 2023, Open Fiber è il principale operatore italiano di FTTH e il più grande in Europa tra gli operatori non incumbent (ex monopolisti).
Il premio è stato consegnato all’Amministratore Delegato di Open Fiber Giuseppe Gola nell’ambito della FTTH Conference, l’evento annuale organizzato da FTTH Council Europe, che quest’anno si è tenuto a Berlino. Nel corso della FTTH Conference è stato presentato il report annuale, redatto da Idate, sullo stato della connettività FTTH in Europa relativo al periodo settembre 2022-settembre 2023. In questo lasso di tempo, l’Italia ha registrato una crescita di 1.5 milioni di unità immobiliari (UI) rispetto alla rilevazione precedente, per un totale di 15.5 milioni di UI che corrispondono a circa il 60% del totale, vicino alla media europea (EU27+ Regno Unito). Il nostro Paese, principalmente grazie al lavoro di Open Fiber, ha registrato nel corso degli ultimi anni una crescita molto rilevante: nel 2018 la copertura FTTH dell’Italia era al 24%. Un dato meno lusinghiero viene invece evidenziato dal take up, ossia l’effettiva adozione di reti FTTH, dove l’Italia con circa il 27% è ancora molto lontana dalla media UE27 + Regno Unito (53%).
“Siamo molto lieti di premiare Open Fiber, un operatore che fin dalla sua fondazione nel 2016 ha dimostrato di essere all’avanguardia nel rollout FTTH”, ha commentato Raf Meersman, Presidente di FTTH Council Europe. “I risultati ottenuti da Open Fiber hanno avuto il merito di stimolare gli investimenti nella tecnologia FTTH in Italia, un mercato cruciale per la competitività digitale dell’Europa”. “Siamo orgogliosi di ricevere questo premio che certifica il contributo fondamentale di Open Fiber nel passo in avanti sull’infrastrutturazione digitale compiuto dall’Italia, che fino a pochi anni fa scontava un grave ritardo rispetto alla media europea” ha commentato Giuseppe Gola, Amministratore Delegato di Open Fiber.
“Per completare la digitalizzazione, tuttavia, è necessario che le reti vengano utilizzate dagli utenti, e su questo fronte il nostro Paese è ancora indietro. Un percorso di switch-off della rete in rame e di migrazione verso la fibra ottica, come quello di recente ipotizzato dalla Commissione Europea, renderebbe più semplice raggiungere gli obiettivi di connettività Gigabit fissati dall’UE, garantendo al tempo stesso un orizzonte certo di ritorno per gli investimenti privati nella realizzazione di reti ultraveloci”.