Un gesto crudele ha avuto un tragico epilogo a San Giorgio, in provincia di Taranto. Un pappagallo è stato abbandonato dal suo proprietario in una piccola gabbia, proprio nei pressi di una colonia felina. I volontari, giunti sul posto, hanno trovato l’animale senza vita, mentre un gatto, attratto dall’odore e dalla presenza del volatile, stava tentando invano di raggiungerlo attraverso le sbarre.
I volontari dell’associazione “I Felini di San Giorgio” hanno raccontato con grande amarezza il ritrovamento: “Abbiamo trovato una gabbia abbandonata vicino a una colonia di gatti, con dentro un pappagallo morto. Speriamo non sia deceduto per paura, ma il contesto lascia poco spazio a dubbi. Non abbiamo parole”.
Accanto alla gabbia, un gatto, quasi a evocare la scena di un cartone animato, sembrava riflettere tra curiosità e istinto predatorio. Tuttavia, i volontari sottolineano che la vera responsabilità non è del felino, ma del proprietario che ha abbandonato l’animale condannandolo a un destino crudele.
Secondo quanto emerso, è probabile che il pappagallo fosse ancora vivo al momento dell’abbandono. Lo stress causato dalla presenza dei gatti, la fame, la sete o i tentativi di questi ultimi di raggiungere l’animale potrebbero aver contribuito alla sua morte.
I volontari, profondamente colpiti dall’accaduto, invitano la comunità a riflettere sull’importanza di prendersi cura degli animali con responsabilità. «Abbandonare un animale equivale a condannarlo – sottolineano – e questo episodio ne è una prova dolorosa. Speriamo che questa storia accenda l’attenzione su simili atti e aiuti a prevenirli in futuro».