Parigi, il Ritz si rifà il look

PARIGI – Il suo nome è un mito in tutto il mondo, il suo indirizzo è tra i più celebri e la sua storia è costellata di star e personaggi famosi: l'Hotel Ritz di Parigi, al numero 15 di Place Vendome, la quintessenza del lusso francese, chiuderà i battenti per almeno un anno mezzo per lavori di rinnovo. Lo attende un cantiere colossale da 200 milioni di dollari (circa 150 milioni euro). Nessuna data è stata ufficializzata, ma secondo il sindaco del quartiere, Jean-Francois Legaret, è questione di qualche mese: il ministero della Cultura, assicura, ha firmato il permesso di costruzione già nel 2008, il cantiere ha solo avuto un po' di ritardo.

Un ritardo che comincia però a farsi sentire: moquette macchiata, pareti scrostate, asciugamani sgualciti, errori di prenotazione e servizio scadente. Per non parlare del suo storico chef pluristellato, Arnaud Faye, che ha recentemente abdicato preferendo le cucine del nuovo Mandarin Oriental inaugurato proprio oggi, nella vicina rue Saint Honoré.

Persino lo Stato francese l'ha snobbato non ritenendolo all'altezza della denominazione di 'palace', massima categoria dell'eccellenza alberghiera transalpina, e rifilandogli 'solo' cinque stelle.

Il Ritz è ormai inscindibilmente legato alla tragica scomparsa la notte del 31 agosto del 1997, della principessa Diana e del suo compagno Dodi, il figlio maggiore del proprietario, il magnate egiziano Mohamed Al-Fayed, osserva il quotidiano 'Le Figaro'. E' come se da allora fosse stato lasciato simbolicamente morire.

Mohammed al-Fayed aveva comperato l'albergo nel 1979 dagli eredi del fondatore, Cesar Ritz, e lo aveva riportato agli antichi splendori investendo circa 250 milioni di euro in lavori di rinnovo: aveva costruito la più bella piscina di Parigi, rinnovato tutte le camere e creato una cantina con una collezione di vini d'eccezione.

Nel 1998 l'albergo era stato eletto ''best hotel in the world''. Poi piu' niente. Al punto che anche il regista statunitense Woody Allen, tra i clienti più fedeli assieme alla premiere dame di Francia Carla Bruni, alla top model britannica Kate Moss, al cantante Elton John e all'attore Tom Hanks, ha optato per il Bristol per girare qualche scena del suo ultimo film, 'Midnight in Paris'.

''Le parti storiche verrano ristrutturate, le camere modernizzate con tutte le ultime tecnologie e saranno sfruttate le energie verdi'', spiegano gli architettetti dei Monumenti storici di Francia che veglieranno affiché i lavori si svolgano nel rispetto di questo luogo che fu costruito nella prima parte del XVIII secolo come residenza privata (la facciata fu progettata da Jules Hardouin Mansart e Cesar Ritz lo trasformò in un hotel di lusso nel 1898).

Tra le chicche del rinnovo anche il progetto di un tunnel che collegherà l'albergo direttamente al pargheggio sottostante affinché le celebrità possano entrare ed uscire in incognito, un lusso che non esisteva al tempo di Diana.

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