
Pillole di salute: l'aglio crudo è davvero un antibiotico naturale? (blitzquotidiano.it)
È uno degli alimenti più antichi della storia dell’uomo, presente da millenni nella medicina popolare di tutto il mondo. L’aglio crudo è spesso definito un “antibiotico naturale”, capace di contrastare infezioni e rinforzare il sistema immunitario. Ma cosa c’è di vero dietro questa convinzione? E soprattutto: cosa ci dice la scienza?
La risposta non è solo frutto della tradizione. Diversi studi scientifici hanno confermato che l’aglio, consumato crudo, contiene principi attivi con proprietà antibatteriche, antivirali e antifungine. Il principale responsabile di questi effetti è l’allicina, una sostanza che si forma quando l’aglio viene schiacciato o tagliato.
Una ricerca pubblicata sul Journal of Antimicrobial Chemotherapy ha dimostrato che l’allicina è efficace contro numerosi ceppi di batteri, inclusi alcuni resistenti agli antibiotici, come lo Staphylococcus aureus. Allo stesso modo, uno studio comparso su Phytomedicine ha evidenziato che l’aglio fresco può inibire la proliferazione di batteri responsabili di infezioni delle vie respiratorie e intestinali.
Ma l’aglio non è solo antibatterico. Secondo uno studio condotto dall’Università di Copenhagen, i composti solforati dell’aglio aiutano a combattere anche i funghi, come la Candida albicans, e virus influenzali. Inoltre, i ricercatori hanno osservato che l’assunzione regolare di aglio può avere un effetto immunomodulante, cioè capace di stimolare e rafforzare le difese dell’organismo.
Tuttavia, è importante sottolineare che l’allicina è molto sensibile al calore. Quando l’aglio viene cotto, perde gran parte delle sue proprietà antimicrobiche. Per beneficiare al massimo degli effetti, è consigliabile consumarlo crudo, tritato finemente e lasciato riposare per qualche minuto prima di essere ingerito. Questo tempo d’attesa permette l’attivazione dell’allicina.
Non sostituisce i farmaci
È fondamentale precisare che, sebbene l’aglio possa offrire un aiuto naturale, non sostituisce i farmaci antibiotici prescritti in caso di infezione. Può essere un valido supporto preventivo o complementare, ma in presenza di patologie è sempre necessario rivolgersi a un medico.
Alcune persone possono inoltre manifestare effetti collaterali come bruciore di stomaco, alito pesante o fastidi intestinali. Inoltre, chi assume farmaci anticoagulanti dovrebbe fare attenzione, poiché l’aglio può avere un effetto fluidificante sul sangue.
Il consiglio del giorno: se volete sfruttare al meglio i benefici dell’aglio crudo, provate a tritarne uno spicchio e aggiungerlo a crudo su una fetta di pane integrale con un filo d’olio extravergine. Un piccolo gesto semplice che può trasformarsi in un grande alleato per la salute, senza rinunciare al gusto.