
Pillole di salute: il tè verde accelera davvero il metabolismo? (blitzquotidiano.it)
Noto da secoli per le sue proprietà benefiche, il tè verde è una delle bevande più amate da chi cerca uno stile di vita sano. Ma tra i tanti benefici che gli vengono attribuiti, uno in particolare continua a suscitare curiosità: il tè verde accelera il metabolismo?
La risposta breve è sì, ma con le dovute precisazioni. Il tè verde non è una pozione magica che fa bruciare grassi mentre si è seduti sul divano. Tuttavia, la scienza conferma che può dare una mano concreta a chi vuole migliorare l’efficienza del proprio metabolismo e favorire il consumo energetico, soprattutto se accompagnato da una buona alimentazione e regolare attività fisica.
Cosa c’è nel tè verde che fa bene al metabolismo?
Il segreto è tutto nei suoi principi attivi naturali, in particolare la caffeina e un gruppo di potenti antiossidanti chiamati catechine, tra cui spicca l’EGCG (epigallocatechina gallato). Queste sostanze lavorano insieme per stimolare il sistema nervoso, aumentare il dispendio calorico e promuovere l’ossidazione dei grassi, cioè la capacità del corpo di usarli come carburante, specie durante l’esercizio fisico.
Gli studi parlano chiaro
La scienza ha confermato che l’effetto esiste ed è misurabile. Uno studio pubblicato sull’American Journal of Clinical Nutrition (Dulloo et al., 1999) ha osservato che le persone che assumevano un estratto di tè verde ricco di catechine e caffeina aumentavano la loro spesa energetica del 4% in sole 24 ore. Un altro studio, condotto da Venables et al. nel 2008, ha dimostrato che bere tè verde prima dell’esercizio fisico aumentava del 17% l’ossidazione dei grassi durante l’attività.
Piccoli numeri? Forse. Ma sommati nel tempo e integrati in uno stile di vita attivo, fanno la differenza.
Ma fa davvero dimagrire?
Attenzione a non confondere gli effetti metabolici con il dimagrimento diretto. Il tè verde non fa perdere peso da solo, ma può rendere più efficiente il corpo nell’utilizzare l’energia, soprattutto in abbinamento a una dieta bilanciata e al movimento quotidiano. È un coadiuvante, non una scorciatoia.
Quante tazze servono?
Per beneficiare degli effetti positivi, gli esperti consigliano 3-4 tazze di tè verde al giorno, oppure l’assunzione di estratti titolati (sempre meglio sotto controllo medico). Naturalmente, la qualità conta: tè verdi come il Sencha o il Matcha giapponese sono particolarmente ricchi di catechine e rappresentano le scelte migliori.
A chi è sconsigliato?
Nonostante i benefici, il tè verde non è per tutti. Chi soffre di ipertensione, ha problemi di insonnia o assume farmaci stimolanti dovrebbe fare attenzione, soprattutto a causa della presenza di caffeina. In caso di dubbi, è sempre meglio chiedere consiglio al proprio medico o a un nutrizionista.
Il consiglio del giorno: se vuoi dare una spinta naturale al tuo metabolismo, prova a sostituire una delle pause caffè della giornata con una tazza di tè verde di qualità. Bevuto tiepido, senza zucchero, magari al mattino o nel primo pomeriggio, può diventare una sana abitudine per sostenere l’energia e la concentrazione, con un occhio alla linea. E se ami il gusto intenso, il tè Matcha in polvere è perfetto anche come base per frullati o latte vegetale.