Foto archivio Ansa
Praticamente, riassumendo la linea è abbastanza chiara: più intrattenimento e meno post politici. Così ha deciso Meta con due dei suoi social, Instagram e Threads. Eppure anche la politica a colte è intrattenimento, e anche molto divertente. Ma il manager Adam Mosseri, che guida proprio Instagram, forse questo non lo sa e non sarà andato di certo a spulciare i social dei politici italiani, dove ogni tanto c’è molto da ridere. Quindi per ora nella pratica verrà lanciato un nuovo menu all’interno delle impostazioni delle due piattaforme dove gli utenti potranno scegliere se limitare o meno i post suggeriti su personaggi politici che non si seguono. Ed è un vero peccato perché tanti politici, di cui non stiamo a fare nomi o elenchi, sui social hanno fatto la loro fortuna elettorale. A volte con post e video molto ma molto divertenti, ovviamente senza volerlo. Ma pur sempre di intrattenimento si parla. Ora invece niente, meglio dare risalto ai veri comici o a video di indiani che costruiscono piscine in mezzo alla giungla.
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