Pornhub, una delle principali piattaforme porno, ha deciso di introdurre una verifica di consenso degli artisti che pubblicano i loro contenuti.
“Il 23 gennaio 2024, oltre a fornire gli ID co-performer approvati, richiederemo anche una prova di consenso, come le liberatorie firmate” spiegano i dirigenti. La piattaforma afferma che si tratta di un “requisito per approvare e pubblicare video” e spera che l’aggiornamento “promuova una piattaforma più sicura per tutti i membri della comunità che caricano contenuti e interagiscono con essi”.
Un modo, quello di Pornhub, per provare a limitare tutti quei video in cui non è chiaro il consenso. Un modo insomma per migliorare la propria reputazione agli occhi del pianeta e, soprattutto, agli occhi di chi vuole mettere i suoi banner pubblicitari sul sito.
Qualche anno fa, correva l’anno 2020, il New York Times per esempio pubblicò un’inchiesta in cui si parlava di centinaia di video, non consensuali, presenti sul sito. Già da dicembre, d’altronde, Pornhub aveva aggiunto l’obbligo di inviare una copia della carta d’identità di tutte le persone che appaiono nei video pubblicati sulla piattaforma.
Dalla vita privata alla carriera fino al titolo di studio: tutte le curiosità e quello…
Benyamin Netanyahu ha licenziato il ministro della Difesa di Israele Yoav Gallant. Al suo posto…
Vestito trasparente e senza lingerie per la supermodella che ha incantato con un vestito che…
Papa Francesco questa mattina, a sorpresa, è andato a trovare a casa Emma Bonino, che…
Un grande mistero... Come fanno a salire le bollette bonostante il prezzo del gas sia…
Dal drammatico ritiro delle truppe americane dall'Afghanistan alla ripresa dell'economia dopo la pandemia di Covid,…