L’Agcom, l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, ha dichiarato battaglia allo streaming illegale e ha annunciato che presto, anche se sarà impopolare, verranno multati gli utenti del cosiddetto Pezzotto. Le app dello streaming illegale, dice il commissario Massimiliano Capitanio, sono facilmente rintracciabili e facilmente rintracciabili sono e saranno anche gli utenti. “Forse – dice – non è ancora chiaro che, a breve, arriveranno sanzioni da 150 a 5mila euro”. Cosa succederà quindi? Davvero arriveranno le multe? Davvero qualcuno pagherà? Davvero qualcuno controllerà? Davvero nessuno troverà un modo o l’altro per riuscire a guardare senza multa? Davvero ci siamo scordati che siamo in Italia? Speriamo. Chissà, forse sull’elemento cardine della società italica, cioè il guardare le partite di calcio sul proprio divano, dimostreremo di essere seri e davvero multeremo chi, tra un’antenna di fortuna e l’altra, ruba il segnale. Forse. O forse, ipotesi più probabile, da qualche parte prima o poi arriverà un Pezzottoman o qualche strana rottamazione delle multe.
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