L’incidente aereo in Kazakistan ha suscitato grande attenzione, poiché la maggior parte dei sopravvissuti del volo di Azerbaijan Airlines, colpito da pezzi di missile russo, si trovava nella parte posteriore dell’Embraer E190. Questo tipo di esito, purtroppo, non sorprende gli esperti, poiché studi e statistiche dimostrano che i sedili nella parte posteriore dell’aereo presentano il tasso di sopravvivenza più elevato in caso di disastro aereo.
La dinamica degli incidenti aerei
Ogni incidente aereo ha una dinamica unica, e diversi fattori, come la velocità dell’impatto, il contesto geografico e le manovre effettuate, influenzano il numero di vittime e sopravvissuti. Tuttavia, un dato emerge costantemente: la zona dell’aereo che si trova tra le ali e la coda ha un tasso di sopravvivenza del 74%. Questo vale anche per gli aerei a corto e medio raggio, come il modello Embraer E190.
Analisi dei dati
Una ricerca condotta dal Corriere ha esaminato i dati di 50 incidenti aerei dal 1969 al 2013, analizzando le probabilità di sopravvivenza in base alla posizione dei passeggeri all’interno dell’aereo. Secondo i dati, più si va verso la coda, maggiore è la possibilità di sopravvivere. La percentuale di sopravvivenza sale dal 40% nei sedili di prima classe al 74% nella parte posteriore dell’aereo, che si trova lontano dalle aree più critiche.
L’importanza della sicurezza e della preparazione
Nonostante l’alta sicurezza dei voli commerciali, le probabilità di sopravvivenza dipendono anche da fattori esterni, come l’altezza, la velocità di discesa e il tipo di impatto. Le statistiche internazionali mostrano che il volo è diventato più sicuro che mai, con un abbassamento del 97% della mortalità aerea rispetto a 60 anni fa. Tuttavia, la preparazione in caso di emergenza è fondamentale: per esempio, il 80% degli incidenti si verifica nei primi tre minuti di decollo o negli ultimi otto minuti prima dell’atterraggio.
La regola delle 5 file
Gli esperti, come il docente Ed Galea dell’Università di Greenwich, raccomandano di seguire le indicazioni di sicurezza prima del decollo e di non distrarsi durante il volo. Inoltre, Galea suggerisce la “regola delle 5 file“, che afferma che i passeggeri seduti entro cinque file da un’uscita di emergenza hanno una probabilità significativamente maggiore di sopravvivere in caso di incidente. Prevenire è sempre meglio che curare, e la sicurezza aerea inizia dalla consapevolezza e dalla preparazione dei passeggeri.