Tutta colpa del cellulare: sono tanti gli oggetti in via d’estinzione, anche pietre miliari della tecnologia. Dalla cabina telefonica all’orologio da polso, passando per la sveglia ai telefoni fissi: il “portatile” a misura d’orecchio ha schiacciato i suoi concorrenti nella vita quotidiana di milioni di persone.
Il cellulare permette di parlare al telefono, mandare messaggi e comunicare in qualsiasi posto ci si trovi, o quasi. Fra le sue doti anche quella di avere l’ora e la data sempre a portata di mano, così come le applicazioni musicali nei modelli più evoluti: tutto su un semplice display formato micro.
A stilare la classifica dei pezzi divenuti jurassici, o quasi, è il sito web “Recombu” che mette in lista anche la macchina fotografica, dato che adesso con molti telefonini si possono avere immagini anche ad alta risoluzione, i netbook e le console dei videogames rimpiazzate dal ‘mobile gaming’ (i giochi sull’iPhone) che permette di giocare ovunque, sganciandosi dalla postazione fissa.
A fare la stessa fine potrebbero essere anche mappe, atlanti ed enciclopedie elettroniche. E il pensiero? Secondo gli autori del sito finirà rimpiazzato dall’i-Phone.