Home > Notizia per Notizia > Lifestyle > Foto notizie > Una ragazza che vomita per pubblicizzare serata in discoteca. Il locale: “Mal interpretata”

Una ragazza che vomita per pubblicizzare serata in discoteca. Il locale: “Mal interpretata”

Una discoteca a Monfumo (Treviso), ha pubblicizzato un evento pubblicando la foto di una ragazza che vomita nel wc. “Serata senza freni”, il titolo della locandina, che ha scatenato la polemica.

Bufera su discoteca a Monfumo: nel volantino una ragazza che vomita in bagno

Come riporta Il Gazzettino, il sindaco di Castelfranco Stefano Marcon è entrato in azione, segnalando la locandina ad Annachiara Sarto, direttrice dell’associazione Protection4Kids, che si occupa di combattere la violenza di genere. Sarto ha immediatamente denunciato la pubblicità della discoteca con un post sui social, definendola sessista e misogina.

“La pubblicità dell’evento della discoteca Quadrifoglio utilizzava un’immagine inaccettabile che rischiava di promuovere messaggi negativi come l’abuso di alcol o la violenza di genere. Sono felice che la foto sia stata rimossa e che l’errore sia stato corretto, in sinergia con l’associazione Protection4Kids che ha denunciato il fatto”, ha dichiarato il sindaco. 

Le reazioni alla locandina

“Il post della discoteca Quadrifoglio per l’evento del 30 settembre ritrae una ragazza intenta a vomitare nel wc, come pubblicità per sponsorizzare una serata, e lo slogan è “Che fai, te ne privi?” – ha detto Annachiara Sarto -. Ma voi gestori del locale e organizzatori del format “S.ballo” non siete al corrente dei numerosi episodi di violenza di genere contro le donne? Non vi rendete conto che state utilizzando un linguaggio grafico che è misogino, maschilista e sessista e che non fa altro che alimentare la cultura dello stupro? Mi auguro che possiate eliminare al più presto la foto e promuovere un tipo di divertimento sano”.

Il passo indietro del locale

In pochissimo tempo il suo post è diventato virale, raggiungendo più migliaia di visualizzazioni. Poco dopo la locandina è stata rimossa dalla pagina ufficiale della discoteca che poi ha voluto chiarire il fatto: “[…] Il messaggio è stato mal interpretato e abbiamo deciso di rimuovere la pubblicità in essere e cambiare nome alla festa. La nostra gestione è attiva nel locale Quadrifoglio da 47 anni e non ha mai avuto in nessun modo volontà ed interesse di ineggiare e/o promuovere messaggi negativi ai giovani e al pubblico in generale; lo spirito è stato da sempre quello di favorire un divertimento sano e pulito che vede la discoteca come un punto d’incontro e aggregazione per tutti. Nelle nostre serate ci impegnamo sempre per il massimo controllo al fine di garantire una notte sicura per tutti i partecipanti promuovendo il “bere responsabile” per una guida sicura e per il prossimo evento è stata chiesta la partecipazione dell’Associazione Protection4kids al fine di sensibilizzare la campagna antiviolenza per le donne. Viva il divertimento…..quello sano…. sempre!”.

 

Gestione cookie