Con il ritorno a scuola che si avvicina, molti genitori si trovano a dover affrontare una sfida non da poco: come aiutare i propri figli a riprendere la routine scolastica dopo un’estate di libertà e relax? Dopo mesi di vacanze, giochi e tempo libero, i bambini spesso mostrano difficoltà a rientrare nella mentalità scolastica, un fenomeno che gli esperti chiamano “scivolamento scolastico”.
Questo termine descrive il calo delle capacità di apprendimento e dei livelli di attenzione che si verifica dopo un lungo periodo di pausa. È naturale che i bambini, abituati a giornate senza impegni strutturati, possano sentirsi svogliati, distratti o persino ansiosi al pensiero di tornare tra i banchi.
Uno degli aspetti più importanti per un rientro a scuola sereno è quello di prepararsi per tempo, iniziando a impostare nuove abitudini già una o due settimane prima dell’inizio dell’anno scolastico. Gli esperti, tra cui la psicologa infantile Rosanna Breaux, direttrice del Child Study Center presso la Virginia Tech University, offrono consigli pratici per affrontare questo periodo di transizione. Breaux, specializzata nel funzionamento sociale, emotivo e accademico dei bambini, suggerisce alcune strategie che possono essere adottate per rendere il passaggio dalle vacanze alla scuola il più indolore possibile.
Rientro a scuola, consigli per addolcire la ripresa
In primo luogo, è importante iniziare a stabilire dei limiti al tempo che i bambini trascorrono davanti agli schermi. Durante le vacanze estive, è facile che i piccoli abbiano passato più tempo del solito con smartphone, tablet o TV. Tuttavia, per favorire una transizione graduale verso la routine scolastica, ridurre questo tempo può aiutare i bambini a riacquistare la concentrazione necessaria per affrontare le giornate scolastiche. Un buon metodo è incoraggiarli a dedicare 30-60 minuti al giorno alla lettura o al completamento di esercizi di scrittura o matematica. Questo non solo li aiuta a tornare nella mentalità scolastica, ma può anche ridurre l’ansia legata al rientro. Un altro consiglio è quello di non fare i compiti al posto dei bambini, ma piuttosto di sedersi accanto a loro, offrendo supporto e incoraggiamento senza però prendere il controllo.
Oltre a limitare l’uso degli schermi e a reintrodurre attività scolastiche, è cruciale regolare l’orario in cui i bambini vanno a letto. Durante l’estate, gli orari spesso diventano flessibili, ma con l’avvicinarsi della scuola, è importante ristabilire un orario coerente per andare a dormire. Questo aiuterà i bambini a svegliarsi riposati e pronti per affrontare la giornata scolastica. Mantenere una routine del sonno costante, con orari fissi sia durante la settimana che nei fine settimana, può avere un impatto significativo sul loro benessere fisico e mentale.
Con l’inizio della scuola, ci sono alcune abitudini e routine che possono rendere i primi giorni meno stressanti e più gestibili sia per i genitori che per i bambini. In primo luogo, il sonno rimane un fattore determinante: è importante che i bambini continuino a seguire un orario di sonno regolare anche dopo l’inizio delle lezioni. Dormire a sufficienza è essenziale per il funzionamento cognitivo e per la gestione delle emozioni, due aspetti fondamentali per affrontare le sfide quotidiane della scuola.
Un altro elemento da considerare è l’importanza dell’esercizio fisico regolare e del tempo trascorso all’aria aperta. Anche se il clima autunnale può rendere meno invitante l’idea di giocare fuori, è fondamentale che i bambini continuino a fare attività fisica. Breaux suggerisce di incoraggiare i bambini a fare 30-45 minuti di esercizio moderato almeno cinque giorni alla settimana. Questo non solo li aiuta a mantenere una buona forma fisica, ma è anche un ottimo modo per gestire lo stress e migliorare la concentrazione.
Infine, per rendere la routine scolastica più semplice e meno stressante, è utile pianificare e organizzare in anticipo. Ad esempio, preparare la cartella, la borraccia e i vestiti la sera prima può far risparmiare tempo prezioso al mattino, riducendo il caos e le corse dell’ultimo minuto. Anche la preparazione di pasti e merende sane in anticipo può essere un ottimo modo per garantire che i bambini abbiano l’energia necessaria per affrontare la giornata senza ricorrere a cibi poco salutari.
Il ruolo dei genitori in questa fase di transizione è fondamentale. Essi devono offrire supporto, comprensione e incoraggiamento, creando un ambiente in cui i bambini si sentano sicuri e pronti ad affrontare le sfide del nuovo anno scolastico. Il ritorno a scuola non deve essere vissuto come un momento di stress, ma piuttosto come un’opportunità per instaurare nuove abitudini positive e per consolidare quelle già esistenti. Facendo piccoli aggiustamenti nella routine quotidiana e prestando attenzione ai bisogni emotivi dei bambini, è possibile rendere questa transizione più dolce e meno traumatica per tutti.