La Commissione trasporti della Camera ha dato l’ok all’emendamento che prevede, nelle situazioni più gravi, il ritiro della patente per chi abbandona animali in strada. Ora bisognerà attendere che il testo diventi legge con un’approvazione in Aula.
L’emendamento porta la firma di Michela Vittoria Brambilla (Noi Moderati):
“Accolgo – dice – con soddisfazione l’approvazione in commissione Trasporti dell’emendamento alla riforma del Codice Stradale che inasprisce le pene e le sanzioni amministrative per chi abbandona animali sulla strada. Il testo deriva dalla riformulazione di due emendamenti, uno dei quali porta la mia prima firma”.
“Ringrazio – aggiunge – i colleghi dell’intergruppo che hanno sottoscritto i testi e il collega Cesa che li ha sostenuti in commissione. Se la modifica, come auspico, diventerà legge, chi abbandona per strada un animale, oltre alle conseguenze penali che possono diventare gravissime in caso di incidente, rischia una pesante sanzione amministrativa con la sospensione della patente. Chi intende macchiarsi di un gesto così odioso, ci penserà due volte”. “Mi auguro – conclude Brambilla – che nel prosieguo dell’esame siano approvati anche altri due emendamenti da me presentati, sull’abolizione del servizio di piazza con veicoli a trazione animale (carrozzelle e botticelle) e sulle misure per garantire la sicurezza degli utenti della strada nelle aree ad alta densità faunistica (corridoi, barriere e recinzioni, dissuasori acustici o visivi e limiti di velocità ridotti nelle ore notturne)”.
Ritiro della patente per chi abbandona gli animali in strada. Ok della Commissione trasporti. Le parole dei deputati della Lega
“Lo avevamo promesso, lo abbiamo fatto. Oggi in Commissione Trasporti abbiamo approvato l’emendamento della Lega al Codice della Strada che prevede un inasprimento delle pene – fino al ritiro della patente – per chi abbandona il proprio animale. Un fenomeno incivile che, soprattutto in estate, ha raggiunto numeri inaccettabili e che mette a rischio anche la sicurezza degli utenti”, spiegano i deputati leghisti Elena Maccanti, Andrea Dara, Domenico Furgiuele, Riccardo Augusto Marchetti ed Erik Pretto.