Roana (Vicenza), il festival della cultura Cimbra ci fa conoscere una comunità che si credeva estinta

Una raffigurazione di Cimbri e Teutoni

La maggior parte di noi pensava che i Cimbri fossero scomparsi, invece un festival fa scoprire agli italiani che esiste ancora una comunità nelle valli del Vicentino. Il festival si terrà a Roana, sull’Altopiano di Asiago, dall’8 al 18 luglio: saranno 11 giorni di musica, danze, favole e folklore, in cui la cultura cimbra verrà messa al centro dell’attenzione.

Secondo la tradizione, questi cimbri sarebbero i diretti discendenti dell’omonimo popolo, proveniente dall’attuale Jutland, in Danimarca., che con i Teutoni invase l’Italia sul finire del II secolo a.C.: i cimbri furono poi sconfitti dall’esercito romano guidato da Gaio Mario e, dopo essere stati ridotti a pochi superstiti, si ritirarono attorno alle prealpi Venete mantenendo il proprio linguaggio e la propria cultura. Attualmente quella cimbra è una minoranza etnica e linguistica stanziata in pochi centri sparsi nell’area montuosa compresa tra le provincie di Trento (Luserna), Vicenza (Altopiano dei Sette Comuni, in particolare Roana), e Verona (Lessinia, in particolare Giazza). Una minuscola isola cimbra, di origine più recente, si trova inoltre sull’altopiano del Cansiglio (province di Belluno e Treviso).

“Hoga Zait”, il Festival della cultura cimbra, è patrocinato da Regione Veneto, Provincia di Vicenza, Comunità Montana, Istituto di Cultura Cimbra: la manifestazione poggia le basi sul retaggio linguistico, favolistico e folkloristico che costituisce il patrimonio della cultura cimbra. Ma ”Hoga Zait” sarà soprattutto un contenitore di eventi in cui la comunità cimbra di Roana offrirà la possibilità alle minoranze etnico-linguistiche di esprimersi in un contesto di fratellanza e solidarietà. Nel primo week-end, dal 9 all’11 luglio, il comprensorio altopianese ospiterà infatti musicisti tuareg, ammirerà le sensuali danze libanesi e si confronterà con la cultura tzigana balcanica.

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