Roma Capitale casa delle tecnologie emergenti: 8 startup selezionate nel percorso di accelerazione d’impresa

In occasione del Demo Day AcceleraImpresa, promosso dall’Assessorato alle Attività Produttive e Pari Opportunità guidato dall’assessora Monica Lucarelli, sono stati presentati gli 8 progetti che le start-up hanno sviluppato in collaborazione con Roma Capitale. Si tratta dell’evento di chiusura del secondo percorso di accelerazione della Casa delle Tecnologie Emergenti di Roma.

L’evento si è svolto presso la Casa delle Tecnologie Emergenti (CTE) alla Stazione Tiburtina, inaugurata nel 2022 e nata per supportare le startup innovative e diventare un centro di trasferimento tecnologico. Le otto startup hanno presentato proposte innovative in vari settori, tra cui mobilità sostenibile, gestione dei rifiuti, tutela ambientale, promozione della cultura, turismo, benessere e pari opportunità.

L’Assessora Monica Lucarelli ha dichiarato: “ L’evento di oggi conferma il ruolo della CTE come hub delle nuove tecnologie e dell’innovazione della Capitale, con startup e aziende partner impegnate nell’implementazione di soluzioni intelligenti per la nostra città. La giornata di oggi ha messo in luce un elemento cruciale: i giovani sono desiderosi di impegnarsi e dare un contributo significativo all’economia. Con il giusto supporto e orientamento, la “generazione Z” ha il potenziale per sviluppare imprese innovative capaci di portare cambiamenti concreti nelle amministrazioni pubbliche. Le otto giovani realtà imprenditoriali presenti hanno accolto la sfida di proporre soluzioni innovative per lo sviluppo sostenibile della nostra città. La collaborazione tra Roma Capitale e le startup sta già dando frutti attraverso sperimentazioni concrete sul territorio, mirate a rispondere efficacemente alle esigenze dei cittadini”.

Il Demo Day è stato un momento di condivisione tra startup, imprese partner e mondo accademico, mirato alla maturazione di nuovi progetti innovativi per migliorare i servizi pubblici e la qualità della vita cittadina. Le startup partecipanti hanno seguito un percorso che ha incluso sessioni di confronto con i Corporate Partner della Casa delle Tecnologie Emergenti (Acea, WindTRE e TIM) e workshop con partner istituzionali e tecnici, tra cui l’Università La Sapienza, l’Università LUISS Guido Carli, l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, l’Università degli Studi Roma Tre, Innova srl, Zest Group  e Peekaboo srl.

Il percorso di AcceleraImpresa si concluderà con un evento di premiazione dedicato in programma nel corso della prossima edizione della Rome Future Week, la settimana di eventi sui temi dell’innovazione in programma dal 16 al 22 settembre prossimo. Le startup saranno premiate al termine di una fase di contest che vedrà coinvolta nelle prossime settimane una giuria di esperti.

I profili e le sperimentazioni delle otto startup finaliste

Bufaga, migliorare la qualità dell’aria per la salute

Bufaga è una startup specializzata nello sviluppo di tecnologie per il monitoraggio e l’abbattimento dell’inquinamento atmosferico. Ha ideato due soluzioni per la rimozione delle polveri sottili in atmosfera:  un dispositivo fisso per la purificazione dell’aria con efficienze elevatissime, che raccoglie dati per la quantificazione degli inquinanti rimossi ed un dispositivo smart installabile sul tetto di qualsiasi mezzo di trasporto, in grado di assorbire inquinanti atmosferici dall’aria outdoor. Questi sistemi, grazie ad un sistema di sensoristica IoT integrato, sono in grado di raccogliere importanti dati riguardo i livelli di inquinamento della città, e monitorare la quantità di inquinanti rimossi nel tempo. Bufaga propone l’installazione di quattro dispositivi all’interno della stazione metro Tiburtina, per creare la prima stazione della metro a zero emissioni inquinanti. 

Iotilize.me, monitoraggio e controllo puntuale per la gestione efficiente della raccolta dei rifiuti
Questa startup offre alle aziende che gestiscono servizi fondamentali un contributo decisivo per rendere più efficiente e sostenibile il loro lavoro, grazie a un sistema di sensori in grado di misurare il riempimento di contenitori di ogni genere (cassonetti, cassoni scarrabili, cisterne ecc.) con un innovativo sistema di misurazione “multi-punto”, che ne aumenta l’affidabilità. Un cruscotto mostra lo stato di riempimento di ciascun contenitore abilitando la previsione sul riempimento dei container. La piattaforma permette di stabilire il piano di ritiro più efficiente grazie ad algoritmi di ottimizzazione, permettendo di ridurre i costi logistici fino al 30% e le emissioni di CO2 a parità di interventi. Iotilize.me ha avviato dei test presso un impianto di depurazione di Acea con l’obiettivo di mettere a punto un prototipo che possa supportare gli operatori nel monitoraggio automatico del riempimento dei container utilizzati per la raccolta dei fanghi di depurazione.

Myndoor, mettere fuori gioco ogni tipo di discriminazione

MynDoor offre un Modello A.I., rilasciato attraverso un’API e PLUG-IN: una sperimentazione interessante mirata a consentire di rilevare precocemente il livello di stress di un individuo a partire dal suo stile di comunicazione personale, agendo sul piano semantico – prima ancora di qualsiasi indicazione fisica – sia nella comunicazione scritta che verbale.  Myndoor grazie al percorso di accellerazione va oltre. Grazie a un nuovo algoritmo di Intelligenza Artificiale la startup potrà valutare l’inclusività di un testo: misoginia, offensività, sessismo, stereotipi verranno tutti analizzati da questo nuovo strumento. La soluzione ideata dalla startup punta a offrire uno strumento a Roma Capitale che potrebbe sperimentarlo per revisionare i documenti pubblici al fine di verificare che non contengano problematiche di Bias comunicativi legati a profili discriminatori o lesivi. I cittadini, le associaizioni e tutte le sensibilità verranno coinvolte nel rendere

Optivo, programmare la logistica riducendo i costi e tutelando l’ambiente

Optivo offre una soluzione per pianificare e ottimizzare la logistica dell’ultimo miglio in modo semplice. La startup offre una piattaforma che utilizza l’Intelligenza Artificiale per interfacciarsi con Excel e con gli altri sistemi presenti in azienda, e pianificare rotte ottimali e monitorare la flotta, riducendo i costi operativi fino al 20% e migliorando la sostenibilità ambientale. Optivo offre una soluzione su misura che si adatta all’operatività delle aziende, e di abbattere tempi di pianificazione e costi. La startup sta lavorando per rendere più efficiente il servizio di bus a chiamata di Roma Capitale, dedicato alle persone con disabilità che hanno bisogno di spostarsi, implementando un sistema di prenotazione automatico via web.

RarEarth, recuperare il tesoro delle terre rare dai rottami

RarEarth è una startup che ricicla terre rare, elementi indispensabili per la transizione ecologica e digitale, da prodotti a fine vita come veicoli elettrici, turbine eoliche, pompe, compressori ed elettronica di consumo. Le terre rare sono una risorsa critica per l’economia europea a causa dell’esponenziale crescita della domanda e per la difficoltà di approvvigionamento, essendo l’Europa dipendente dalle importazioni. RarEarth attraverso la sua tecnologia di riciclo ha lo scopo di creare la prima fonte interna di terre rare da prodotti a fine vita in Europa per far fronte al problema di approvvigionamento. Nel 2030 più del 10% della domanda europea potrebbe essere soddisfatta dal riciclo. Le azioni da svolgere includono l’organizzazione e la promozione dell’evento attraverso campagne di marketing in collaborazione con Roma Capitale, l’allestimento delle isole ecologiche per la raccolta dei veicoli a fine vita e l’implementazione del sistema di incentivazione.

Ticketoo, una community per l’acquisto di spettacoli ed eventi culturali a portata di smartphone

Ticketoo è un marketplace community-driven che permette di vendere e comprare biglietti fan to fan offrendo una soluzione completa per l’acquisto e la vendita di biglietti, contrastando il bagarinaggio. L’algoritmo di Ticketoo verifica e suggerisce il prezzo migliore per la rivendita in base alla domanda e all’offerta, permettendo però di venderlo al massimo al valore nominale, garantendo un modello di “lotta al bagarinaggio”. Grazie ad una propria tecnologia sviluppata, Ticketoo è in grado di verificare l’autenticità dei biglietti, prevenendo truffe e garantendo l’originalità dei biglietti venduti. Ticketoo e Roma Capitale hanno dato vita al progetto “La Casa dei Fan”, un’iniziativa dedicata ai giovani della Generazione Z con l’obiettivo di promuovere l’accesso alla cultura e all’arte di Roma in modo innovativo. Sfruttando l’event intelligence di Ticketoo, la piattaforma è in grado di suggerire ai partecipanti i musei o attrazioni di Roma più adatti a loro, personalizzando i suggerimenti in base agli eventi musicali a cui hanno partecipato (biglietti acquistati su Ticketoo) o che desiderano frequentare (funzione Wishlist di Ticketoo).

Unexpected Italy, viaggiare alla scoperta dell’Italia autentica

Una community di business indipendenti italiani che spaziano dall’artigianato, al settore ricettivo, enogastronomico e produttivo, selezionati e verificati in base a parametri di storicità, innovazione, territorialità e sostenibilità. L’app messa a punto dalla startup permette al viaggiatore di entrare in contatto con queste realtà attraverso itinerari digitali customizzabili in base a passioni ed interessi, evitando trappole turistiche ed incentivando un turismo fuori stagione e fuori dai consueti percorsi turistici. 

Mediante un processo di screening in via di automatizzazione, sempre associato ad una verifica in loco di esperti del territorio, le realtà vengono incluse nell’app di viaggio dove l’utente può acquistare guide digitali suddivise per provincia italiana. Ogni guida riunisce e mette a sistema il sapere locale.

Con Roma Capitale e TIM, Unexpected Italy sta automatizzando la fase di selezione dei business locali per permettere di accelerare la scalabilità della startup. Partendo dalle realtà artigiane di un quartiere di Roma si intende condurre un test per la fase di screening per andare ad automatizzare in seguito la selezione grazie a partnership chiave sul territorio, andando a creare un “bollino di qualità” dell’artigianato romano da estendere poi su tutto il tessuto urbano e nazionale.

YP Trainer, allenarsi on demand in libertà

YP Trainer è il primo ecosistema fisico e digitale dedicato al personal training: una catena di studi fitness in sharing economy, un vero e proprio coworking del fitness dove professionisti e amanti del fitness possono accedere a strutture moderne, sostenibili e dotate di domotica, completamente on demand. Con il servizio di YP Trainer i clienti e i professionisti del fitness possono prenotare, pagare ed accedere agli spazi per allenarsi. Ad oggi conta 12 centri a Roma e circa 2.000 utenti in app. La startup ha individuato soluzioni nuove per rendere il centro “intelligente” tramite domotica ed IoT (prenotazioni attiva luci, condizionamento, dispositivi di areazione e di sicurezza). Un primo centro pilota è stato realizzato nei pressi di piazza Bologna per validare la scalabilità del modello completamente automatizzato grazie a sensoristica all’avanguardia ed all’integrazione con la app ed il sistema gestionale. E’ in progetto la realizzazione di un evento di attivazione nelle piazze di Roma per misurare lo stato di benessere e forma fisica delle persone e fornire loro una prima base di consapevolezza per prendere in mano la propria salute.

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Alessandro Avico