La pratica del Mindfulness, ovvero la consapevolezza, è la più recente parola d’ordine nella comunità del benessere, e per una buona ragione. Non solo puoi usare la consapevolezza per aumentare l’ empatia, dormire meglio e ridurre i livelli di stress, ma puoi anche utilizzarla per migliorare il tuo rapporto con il cibo e dimagrire con serenità. Esatto: mangiare consapevole è una pratica reale che può aiutare a modellare il tuo corpo.
L’alimentazione consapevole è, in sostanza, l’abitudine ad essere presenti mentre si mangia. Consiste nel conoscere perfettamente le caratteristiche di ciò che stiamo per mangiare, godere con tutti i nostri sensi dell’esperienza del cibo e di conseguenza avere un rapporto più autentico e sano con l’alimentazione.
Di per sé, il mangiare consapevole non è una cura per la perdita di peso, ma come parte di un approccio o di uno strumento può favorire un’alimentazione sana e quindi la perdita di peso. Questo perché essere consapevoli di ciò che si mangia, è la chiave per scegliere cibi più sani e nutrienti. Una alimentazione consapevole sposta l’attenzione dalle calorie e dai numeri, a come determinati alimenti ti fanno sentire. Inizi a capire come il cibo sia energia e nutrimento rispetto a un evento passivo privo di piacere.
Anche limitare le distrazioni gioca un ruolo importante nell’assunzione delle calorie. Se mangi mentre sei distratto, è più probabile che mangerai troppo e farai scelte alimentari sbagliate.
Il consumo consapevole ti aiuta a eliminare le distrazioni in modo da poter diventare più in sintonia con il tuo corpo. Questo può aiutarti a stabilire una relazione sana con il cibo, dimagrire ed evitare privazioni e conseguenti abbuffate.
Una grande componente del mangiare consapevole è la ricerca per capire perché stai mangiando. Prima di prendere le patatine in busta o quella fetta di torta, prenditi un momento per capire come si sente il tuo corpo. Il tuo stomaco sta gorgogliando? Ti senti stanco? Hai sete? Considera anche l’ambiente che ti circonda. Sei annoiato? Poiché gran parte del mangiare avviene senza consapevolezza, una pausa per capire il motivo della tua voglia di cibo ti consentirà di rendere l’atto di mangiare più consapevole e intenzionale.
Lo sappiamo, è un consiglio trito e ritrito. Ma prima di alzare gli occhi al cielo, sappi che mangiare di fretta e senza attenzione è una delle peggiori abitudini se vuoi dimagrire. Questo, infatti, non solo può ostacolare la corretta digestione, ma ti fa perdere tutto il gusto che c’è nell’esperienza dei cibo.
Quando mastichi bene, invece, riesci a registrare ogni sapore salato, aspro o dolce, cosa che ti aiuta ad assaporare il cibo in modo più completo. Resisti alla tentazione di divorare il cibo. Invece, concentrati sul mangiare un piccolo boccone alla volta e masticarlo completamente prima di ingoiarlo.
Ricerche preliminari hanno dimostrato che bere acqua prima di un pasto può impedirti di mangiare troppo. E non solo può prevenire l’eccesso di cibo, ma può anche focalizzare la mente sul momento presente, migliorando la concentrazione sull’atto di mangiare.
Chiudi il laptop, spegni la TV e allontanati dalla scrivania. Mangiare consapevolmente significa concentrarsi esclusivamente sul cibo, non sulle tue e-mail, su una rivista o sulle puntate di The Office.
Anche ascoltare musica o podcast può distrarre troppo: la ricerca mostra che il rumore che fa il cibo quando si mangia può influenzare in modo significativo la quantità di cibo che consumiamo. Questo “Effetto Crunch” suggerisce che probabilmente mangerai di meno se sei consapevole dei suoni che emetti mentre mangi. Quando attutisci quel rumore con gli auricolari, però, puoi finire per mangiare di più.
Pensa alla consapevolezza come alla meditazione. È difficile meditare quando le persone ti parlano, sono in piedi di fronte a te o quando sei distratto. La ricerca concorda: mangiare in modo distratto può portare a mangiare troppo, mentre mangiare in modo consapevole può aiutarti a dimagrire.
Il tuo cervello impiega circa 20 minuti per ricevere il segnale di sazietà da parte del tuo intestino. È facile mangiare troppo in quella piccola finestra di tempo, motivo per cui è una buona idea fare una pausa prima di riempire il piatto per un secondo round.
Questo periodo di attesa ti dà il tempo di elaborare il cibo che hai mangiato e ti permette di fare una scelta consapevole sull’opportunità o meno di assumere una seconda porzione.
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Quando pensi di aver fame, spesso non hai davvero fame, ma hai solo voglia di mangiare qualcosa. Se pensi che sia il tuo caso, prova prima a preparare una tazza di tè. Prova il tè nero o verde per una carica di caffeina, la menta piperita o l’ibisco non zuccherato per un sapore forte, o il tè rooibos con limone fresco, zenzero e sidro di mele. Il processo di bollire l’acqua, annusare il tè e sorseggiarlo, di solito annulla la voglia di spuntini.
Mangia con gioia anziché con la paura di mangiare troppo. Gusta ogni boccone, nutrendo il corpo con piacere e gentilezza. Certo, è importante capire il valore nutrizionale dei cibi, ma se sei eccessivamente preoccupato di contare le calorie, è probabile che sperimenterai tanti sensi di colpa e giudizi autoimposti.
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