Cosa mangiare
Proteine magre, cereali integrali, grassi buoni e tanta frutta e verdura di stagione non dovrebbero mai mancare sulla nostra tavola.
Anche le fibre sono molto importanti per il nostro benessere. La fibra solubile è una sostanza gelatinosa dalle proprietà chelanti che la rendono capace di interferire con l’assorbimento di glucidi e i lipidi. Per questo motivo, rappresenta un valido alleato nella riduzione dell’ipercolesterolemia e dei trigliceridi.
Harvard Health raccomanda anche alimenti ad alto contenuto di grassi insaturi. I grassi non vanno infatti banditi dalla dieta ma devono essere scelti con cura, preferendo quelli che vengono definiti “grassi buoni”.
Gli esperti consigliano di sostituire i grassi saturi con quelli insaturi, in grado di aumentare i livelli di colesterolo buono e diminuire quello cattivo.
I cibi che aiutano contro il colesterolo alto
Detto questo, vediamo alcuni alimenti che non dovrebbero mancare in una dieta sana.
Pomodori
uno studio pubblicato dalla rivista Maturitas coordinato dall’Università di Adelaide, ha suggerito che il pomodoro sembra essere in grado di ridurre la quantità di colesterolo LDL, ovvero quello cattivo. E’ inoltre in grado di proteggere il cuore abbassando la pressione arteriosa.
Lo studio è stato condotto analizzando le pubblicazioni scientifiche che hanno avuto come protagonista il pomodoro.
In totale si tratta di 14 studi pubblicati negli ultimi 50 anni di ricerca. Dai dati analizzati è emerso che il consumo regolare di pomodori è in grado di ridurre di circa il 10% i livelli del colesterolo cattivo.
Tutto merito del licopene, prezioso antiossidante di cui il pomodoro ne è ricco.
Mela
E’ ricca di fibre, nello specifico di pectina, una fibra solubile in grado di legarsi alle quantità eccessive di colesterolo LDL favorendone l’espulsione dal corpo. Inoltre, è ricca di flavonoidi, utili a contrastare i radicali liberi nel sangue.
Mandorle
Il consumo giornaliero di mandorle ha dimostrato di avere un impatto positivo sulla salute del cuore. Le mandorle riducono i livelli di colesterolo totale dal 3 al 25%. I livelli di LDL sono ridotti dal 4 al 35%.
Avena
Un cereale che non dovrebbe mai mancare in una dieta sana. In uno studio thailandese, le persone con colesterolo alto che hanno assunto avena per quattro settimane, hanno constatato una riduzione del 5% nel colesterolo totale e una riduzione del 10% nel loro LDL.
Soia
Gli studi hanno dimostrato che consumare 25 grammi di proteine di soia al giorno può abbassare il colesterolo cattivo dal 5% al 6%.
Olio extra vergine di oliva:
E’ una ricchissima fonte di vitamina F, conosciuta anche con il nome di Omega 3, in grado di ostacolare il deposito di trigliceridi e del colesterolo cattivo nelle arterie. L’olio extravergine di oliva risulta un toccasana per il nostro benessere, soprattutto se i livelli di colesterolo cattivo sono più alti di quelli consigliati dagli esperti.
Diversi studi hanno dimostrato che l’olio extra vergine di oliva è utile per abbassare il colesterolo, prevenire l’aterosclerosi e ripulire le arterie. I grassi insaturi (buoni) presenti nell’olio di oliva (e nell’olio di colza e di noci) hanno l’ulteriore vantaggio di aiutare a ridurre i livelli di LDL senza influire sull’HDL. Mirare a circa due cucchiai al giorno al posto di altri grassi.
Lenticchie
Un motivo per amare le lenticchie è il loro alto contenuto di fibra solubile. La fibra solubile forma una sostanza gelatinosa in grado di legarsi alle quantità eccessive di colesterolo LDL favorendone l’espulsione dal corpo.
Lamponi
Approfittiamo dei mesi estivi per fare il pieno di lamponi. Non solo sono deliziosi ma sono in grado di abbassare i livelli di LDL. I ricercatori ipotizzano che questo effetto benefico derivi dagli alti livelli di antiossidanti naturali chiamati polifenoli, i composti che danno ai lamponi quel tipico colore brillante.