Verdure a foglia verde, ricche di fibre e zolfo
Aglio, cipolla, broccoli, spinaci, bietole, rucola… sono tutti cibi antinfiammatori che non solo ci aiutano a migliorare la funzione intestinale, ma migliorano anche la sensibilità all’insulina e mantengono sano il nostro stomaco. Si consiglia di mangiare regolarmente alcuni di questi alimenti.
Brodo di galanga, tra i cibi antinfiammatori
Il galanga è una radice dal gusto molto simile allo zenzero, infatti è conosciuto anche come zenzero thailandese. Sebbene sia praticamente sconosciuto in Italia, è tipico della cucina asiatica e nell’opzione vegetariana del brodo di ossa, per il suo aroma. Sia lo zenzero che la galanga sono cibi antinfiammatori e cicatrizzanti per l’intestino e possono essere assunti da soli o come base per zuppe.
Alimenti probiotici
Sono essenziali per migliorare l’equilibrio dei batteri intestinali. Si consiglia di alternare gli alimenti per ottenere una maggiore diversità batterica. Ad esempio, consumare yogurt, olive, sottaceti, formaggio fresco, ecc. Si consiglia inoltre di utilizzare integratori alimentari con probiotici e optare per tipologie diverse.
Radice di liquirizia
È un alimento lenitivo e cicatrizzante per il rivestimento intestinale infiammato. Aiuta a calmare il bruciore di stomaco, il reflusso e migliora la digestione. Combatte la formazione di gas che causano la pancia gonfia e riduce l’alitosi. Tutto grazie a una sostanza, la glicirrina, dal potere antiacido e antinfiammatorio.
Cibi antinfiammatori: Verdure e bevande fermentate
Verdure come crauti e kimchi e bevande come kefir d’acqua, cocco o kombucha contengono batteri benefici per ripristinare e mantenere in salute i batteri intestinali che favoriscono la digestione e salute intestinale. Le versioni zuccherate di queste bevande dovrebbero essere evitate.
Barbabietola, tra i migliori cibi antinfiammatori
Contiene betaina, una sostanza responsabile del colore delle barbabietole e che aiuta a prevenire le malattie dell’apparato digerente. Aiuta ad assorbire i nutrienti, migliora la funzionalità epatica e ripara la mucosa gastrica. La betaina può essere assunta anche come integratore con la pepsina.
Pesce azzurro
Salmone, sgombro e sardine, tonno, sono cibi ricchi di vitamina D, sostanza coinvolta in diverse vie metaboliche. Favorisce inoltre l’equilibrio ormonale.
Erbe e spezie
Cannella, curcuma, infusi di tarassaco o cardo mariano, prezzemolo o coriandolo aiutano a disintossicare il fegato, il sistema linfatico, i reni e la cistifellea. Aiutare l’organismo ad utilizzare le proprie modalità di eliminazione delle scorie, con una dieta equilibrata, senza eccessi negli alimenti, riducendo il più possibile il consumo di alcol riduce le infiammazioni.