Premesso che qualsiasi dieta dimagrante può e deve prevedere un giorno di “peccati di gola”, può essere utile scoprire quale dolce tra le uova di cioccolata, la pastiera o la colomba è quello che meno incide sulla nostra linea in termini di calorie. Analizziamo allora l’apporto calorico dei tre grandi classici della tradizione pasquale e cerchiamo di capire quale tra i dolci della tradizione di Pasqua è il meno calorico e quale il più calorico.
I dolci di Pasqua più e meno calorici
Vince la sfida di dolce più leggero di Pasqua, a sorpresa, la Pastiera. Con le sue 385 calorie ogni 100 grammi, la pastiera è il dolce meno calorico. Certo, non proprio un alimento leggero, ma il più leggero se messo a confronto con Colomba e cioccolata. Ovviamente si fa riferimento alla ricetta originale di base, e molto dipende dalle variazioni della ricetta seguita.
Sia chiaro: non si tratta di un dolce adatto ad un ferreo regime alimentare ma, se è vero che durante le feste lo sgarro è consentito, allora la Pastiera risulta il dolce migliore. Via libera quindi al trionfo di ricotta e canditi, purché non si esageri. Una fettina media dovrebbe riuscire a togliere la soddisfazione senza appesantire troppo.
Secondo posto per la Colomba che, secondo le stime, contiene circa 393 calorie ogni 100 grammi. Non ci si riferisce ovviamente alle innumerevoli varianti dell’iconico dolce, ma all’impasto originale nato in Lombardia, a base di farina, burro, uova, zucchero e buccia d’arancia candita, con una ricca glassatura alle mandorle.
Insomma, se forma e nome evocano leggerezza e leggiadria, lo stesso non si può dire dell’apporto calorico. Attenzione però alla scelta della Colomba visto che spesso ad aumentare il carico calorico sono le aggiunte come farciture e glasse. Attenersi sempre alla ricetta originale e preferire quelle senza creme e coperture di zucchero.
Le uova di Pasqua si aggiudicano il premio di dolce più calorico anche se non si può negare che abbiano anche tante qualità. Questo dolce (ma il cioccolato in generale) supera le 500 calorie per 100 grammi. Si va dalle 515 del fondente alle 545 di quelle al latte. Non va però dimenticato che il cioccolato, soprattutto amaro, ha anche tante qualità positive: è un ottimo concentrato di energia, oltre a essere ricco di sostanze antiossidanti e antinfiammatorie. Come sempre il segreto è la moderazione, scartate le uova, godetevi la sorpresa ma non esagerate.
Mai essere troppo rigidi
Tuttavia, gli esperti di nutrizione consigliano di vivere le feste in libertà e senza troppi sensi di colpa se si segue un regime aimentare volto a perdere peso. In un organismo sano non si può definire definire dannoso nessuno dei tre dolci caratteristici del periodo pasquale, perché tutti sono composti da nutrienti ‘buoni’ dal punto di vista nutrizionale. Come succede per altri alimenti, l’importante è non esagerare.