È uno dei frutti più amati dell’estate. Dopotutto chi è che non ha voglia di mangiare una bella fetta di cocomero per rinfrescarsi e idratarsi durante le giornate estive? La cosa migliore è consumare sempre frutta di stagione e nello specifico la frutta estiva, oltre ad essere buonissima, fornisce nutrienti molto interessanti. Come la vitamina A (un fotoprotettivo), antiossidanti e, naturalmente, molta acqua.
A tal proposito, il cocomero è il re tra i frutti estivi. Contiene quasi il 95% di acqua e, grazie al suo colore rosso, buone quantità di vitamina A.
È importante capire quali sono le sue proprietà salutari e i benefici per la salute di questo frutto rinfrescante.
Il suo contenuto di acqua raggiunge il 94,6%, il che lo rende una buona fonte di idratazione. Tuttavia è necessario controllare le porzioni poiché, sebbene in piccola quantità, contiene anche zucchero. Grazie al suo alto contenuto di acqua, oltre a reidratare e rinfrescare, ha anche un alto potere saziante, che lo rende uno spuntino molto salutare da consumare ad esempio a metà mattina o metà pomeriggio.
Vale anche la pena notare il suo alto contenuto di vitamina A, che ha un effetto antiossidante e fotoprotettivo.
Il suo colore rosso è dovuto alla presenza di licopene , un potente antiossidante che può aiutarci a combattere i radicali liberi.
Inoltre, a fronte di un alto contenuto di acqua, contiene pochissimi zuccheri e nessun grasso, quindi pochissime calorie, appena 20 Kcal per 100 g.
Un altro frutto protagonista dell’estate è senza dubbio il melone. Quale preferire tra questo e il cocomero. Premesso che i confronti sono odiosi, e i due frutti hanno caratteristiche diverse, è anche vero che le differenze sono minime. Sia il cocomero che il melone sono due frutti deliziosi di cui bisogna approfittare.
Facendo un confronto vediamo che il contenuto di acqua è molto simile: 94,6 per l’anguria rispetto a 92,4 per il melone. Per quanto riguarda il contenuto di zucchero, il melone ne ha 6 g mentre il cocomero 4,5 g. Questo fa sì che il melone abbia circa 27 Kcal ogni 100 g mentre l’anguria 20 Kcal ogni 10 gr. Una differenza sia di zuccheri che di calorie non molto significativa a meno che non se ne mangino 2 kg.
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Quando è meglio mangiare questo frutto? Il consiglio degli esperti è quello di mangiare l’anguria a metà mattina o a merenda. Evitando di mangiarlo come dessert a pranzo o a cena, poiché il suo alto contenuto di acqua può riempire troppo lo stomaco e causare pesantezza o fastidio.