Collutorio a base alcolica associato a malattie gengivali e tumori

09L’uso del collutorio è una pratica comune nella routine di igiene orale di molte persone. Recenti studi suggeriscono però che il collutorio a base alcolica può essere associato a possibili rischi per la salute del microbioma orale, contribuendo a malattie gengivali e alcuni tipi di tumori. 

Il microbioma orale è un ecosistema complesso composto da miliardi di microrganismi, inclusi batteri, funghi e virus. Questo ecosistema svolge un ruolo cruciale nel mantenimento della salute orale e generale. I batteri benefici nel microbioma orale aiutano a prevenire le infezioni, digeriscono i residui di cibo e contribuiscono alla salute immunitaria. Tuttavia, l’equilibrio di questo ecosistema può essere facilmente alterato da fattori esterni, come l’uso di collutori a base alcolica.

Lo studio

Uno studio condotto presso l’Istituto di Medicina Tropicale di Anversa, in Belgio, guidato da Jolein Lauman, ha esaminato l’impatto del collutorio a base alcolica sul microbioma orale. I risultati, pubblicati sul Journal of Medical Microbiology, hanno rilevato che l’uso quotidiano del collutorio ha portato a una significativa alterazione della composizione batterica orale. In particolare, due specie di batteri, Fusobacterium nucleatum e Streptococcus anginosus, sono risultate significativamente abbondanti dopo l’uso del collutorio. Questi batteri sono stati collegati a malattie gengivali e a tumori esofagei e del colon-retto.

L’alcol nel collutorio distrugge una vasta gamma di batteri, compresi quelli benefici, alterando l’equilibrio del microbioma orale. La riduzione di batteri benefici, come quelli del phylum Actinobacteria, può avere conseguenze negative sulla salute. Gli Actinobacteria sono importanti per la conversione del nitrato salivare in nitrito, un passaggio critico per la produzione di ossido nitrico, che è essenziale per la salute cardiovascolare.

Chris Kenyon, uno degli autori dello studio, ha spiegato che l’uso regolare di collutorio a base alcolica può ridurre l’abbondanza di questi batteri benefici, potenzialmente aumentando il rischio di ipertensione e altre malattie cardiovascolari. Pertanto, l’uso prolungato di collutori a base alcolica dovrebbe essere valutato con cautela.

La maggior parte dei collutori disponibili nelle farmacie contiene alcol, che può causare sensazioni di bruciore, secchezza della bocca e un gusto sgradevole. Inoltre, l’alcol può distruggere quasi tutti i batteri presenti nella bocca, sia quelli buoni che quelli cattivi. In contrasto, il collutorio senza alcol non elimina completamente i batteri, ma contribuisce a mantenere un equilibrio più sano nel microbioma orale.

Le persone con secchezza della bocca, spesso causata da radioterapia, farmaci o condizioni mediche come il diabete o la sindrome di Sjogren, potrebbero trarre maggiori benefici dall’uso di un collutorio senza alcol. Queste condizioni possono rendere la bocca più suscettibile alle infezioni e alla carie, rendendo importante mantenere un equilibrio batterico sano. Inoltre, le persone con una storia di abuso di alcol o con restauri dentali estesi potrebbero preferire collutori senza alcol per evitare potenziali irritazioni o danni.

Cosa dicono gli esperti

Vanita R. Aroda, endocrinologa presso il Brigham and Women’s Hospital di Boston, sottolinea l’importanza di scegliere il tipo di collutorio in base alle esigenze individuali. Aroda afferma che l’uso del collutorio a base alcolica dovrebbe essere monitorato attentamente dai professionisti sanitari, soprattutto per un uso a lungo termine.

Andrew Hogan, professore associato di immunologia presso la Maynooth University in Irlanda, aggiunge che la flessibilità nella scelta tra collutorio orale o iniettabile può essere particolarmente importante per alcune popolazioni, come gli adolescenti o le persone con particolari condizioni di salute.

Sebbene l’uso a breve termine del collutorio a base alcolica possa essere sicuro, gli esperti avvertono che un uso prolungato potrebbe avere effetti negativi sulla salute. Chris Kenyon, coautore dello studio, suggerisce che l’uso del collutorio dovrebbe essere limitato a brevi periodi, con una valutazione continua dei potenziali rischi e benefici. Inoltre, il dottor Eric Ascher del Northwell Lenox Hill Hospital di New York sottolinea che, sebbene il collutorio possa essere un fattore che contribuisce al cancro, non è l’unica causa e deve essere considerato nel contesto di altri fattori di rischio come il fumo, l’abuso di alcol e una dieta non salutare.

Published by
Claudia Montanari