Alessandra Moretti, la moglie del comico Maurizio Battista, è stata ricoverata in ospedale per un’embolia polmonare a soli 36 anni. Questa patologia porta all’ostruzione di un’arteria del polmone (arteria polmonare) con un accumulo di materiale solido portato in circolo (embolo), generalmente un coagulo di sangue (trombo) o, raramente, di altro materiale. Rappresenta la terza causa di patologia cardiovascolare dopo l’infarto miocardico e l’ictus cerebrale. Colpisce oltre 65.000 italiani, spesso giovani. Tra i sintomi ci sono dispnea improvvisa (respirazione difficoltosa), dolore al torace, cianosi, tosse, febbre sopra i 38 °C, tachicardia e ipotensione.
“Sono tante le cose che vorrei dire, ma da due giorni soffoco nel pianto – ha detto Moretti – Siamo nell’era social, dove regna la ostentazione della perfezione, della performance a tutti i costi. Oggi la tenerezza e la verità sono il vero atto rivoluzionario. Le fragilità non sono ammesse e ci si vergogna a mostrarsi tali. Senza giri di parole…sono viva per miracolo…ho avuto questa embolia polmonare a seguito di una trombosi venosa e questo trombo così cortese si è stanziato nella mia arteria e noi ci stiamo muovendo per mandarlo via…ad ogni costo! Ecco in questi casi non capisco se si è più sfortunati o fortunati, nel senso: chi stabilisce il confine tra le due cose?!”.