Cura di bellezza strepitosa, le star di Hollywood lo giurano! Cosa si nasconde dietro il “Penis Facial”.
Il trattamento di bellezza per il viso EGF (Epidermal Growth Factor) è stato per diversi anni molto popolare a Hollywood e numerose donne famose giurano sulla sua efficacia. L’attrice Sandra Bullock l’ha definito “pene facciale”.
Stylebook, una delle app più famose che si occupa di outfit, ha coinvolto un esperto per capire di cosa si tratta.
Cos’è il “Pene facciale”?
È stata un’estetista di New York, Georgia Louise, che ha messo a punto un metodo di cura per trattare l’epidermide facciale. Peeling, un microneedling e una maschera e poi la pelle viene trattata con un siero EGF che stimola la produzione di collagene ed elastina utilizzando cellule staminali per ottenere un effetto ringiovanente e stimolare la produzione di nuovi tessuti.
Queste cellule staminali sarebbero importate dalla Corea, che ospita una delle più grandi banche di cellule staminali del mondo, derivate da prodotti di scarto in quanto circa il 90% degli uomini in quel paese vengono circoncisi.
Sandra Bullock lo definisce un “pene facciale”
Il nome Penis Facial si è imposto da quando è stato così definito dall’attrice Sandra Bullock proprio per via della sua derivazione. Oltre al trattamento viso, Georgia Louise vende anche il siero EGF che contiene cinque diversi fattori di crescita (EGF, IGF-1, FGF acido, FGF basico e VEGF), arricchito con aminoacidi, rame e tè verde.
Il commento dell’esperto
Il dermatologo Dr. Timm Goluke è scettico sull’origine del siero e si dice convinto che certo arriva dalla Corea, che l’origine è sicuramente umana, ma secondo lui viene riprodotto in laboratorio. Esistono diverse composizioni di EGF (fattore di crescita epidermico) provenienti da tessuti umani come reni o altri organi o dal prepuzio.
In Germania, per esempio, l’utilizzo di sieri di provenienza umana è proibito.
Alternativa al “Pene Facial”
Il dott. Goluke consiglia come alternativa l’utilizzo dei fattori di crescita contenuti nelle proprie piastrine come il Virmpire Lifting. Si ottiene centrifugando il proprio sangue e separando il plasma dai globuli rossi, si re-inietta il siero ottenuto nell’area da trattare con piccolissime iniezioni, scongiurando così ogni possibile rischio di allergie.