Il diabete di tipo 2 è una malattia cronica che colpisce milioni di persone in tutto il mondo, caratterizzata da una resistenza all’insulina che porta a livelli elevati di zucchero nel sangue. La gestione efficace di questa condizione è fondamentale per prevenire complicazioni gravi come malattie cardiovascolari, neuropatia e insufficienza renale.
Un elemento cruciale nel controllo del diabete è l’attività fisica, che ha dimostrato di migliorare significativamente il metabolismo del glucosio. Ma quando è il momento migliore della giornata per fare esercizio fisico per ottenere i massimi benefici nella regolazione della glicemia? Recenti ricerche suggeriscono che l‘ora del giorno in cui si svolge l’attività fisica potrebbe influenzare l’efficacia dell’esercizio nel mantenere livelli sani di zucchero nel sangue.
Uno studio condotto dai ricercatori dell’Università di Granada e pubblicato sulla rivista Obesity ha esaminato l’effetto del momento dell’attività fisica sul metabolismo del glucosio. Questo studio ha monitorato un gruppo di persone con sovrappeso o obesità, condizioni spesso associate a un deterioramento del metabolismo e a un aumento del rischio di sviluppare il diabete di tipo 2. I partecipanti sono stati dotati di dispositivi per il monitoraggio continuo del glucosio e di accelerometri per tracciare i loro livelli di attività fisica per un periodo di 14 giorni.
L’obiettivo era determinare se svolgere attività fisica da moderata a intensa in determinati momenti della giornata avesse un impatto maggiore sulla stabilità dei livelli di glucosio nel sangue rispetto ad altri momenti. I partecipanti sono stati suddivisi in gruppi in base al momento in cui svolgevano la maggior parte della loro attività fisica: mattina (06:00-12:00), pomeriggio (12:00-18:00), sera (18:00-24:00) e un gruppo misto che non aveva un periodo di tempo predominante per l’attività fisica.
I risultati dello studio hanno mostrato che l’attività fisica serale era associata a livelli di zucchero nel sangue più stabili e inferiori nelle 24 ore rispetto agli altri periodi. I partecipanti che svolgevano la maggior parte della loro attività fisica durante la sera avevano una riduzione media del glucosio nel sangue di 1,28 mg/dL rispetto ai giorni in cui erano inattivi. Questo risultato era superiore rispetto a quelli che svolgevano attività fisica al mattino o durante il pomeriggio, che non mostravano differenze statisticamente significative rispetto ai giorni inattivi. I partecipanti che erano più attivi nel pomeriggio hanno mostrato una riduzione del glucosio di 0,98 mg/dL, inferiore a quella osservata nel gruppo serale.
Queste scoperte suggeriscono che il momento dell’attività fisica può essere un fattore importante nella gestione del diabete di tipo 2. Ma perché l’attività fisica serale sembra essere più efficace nel migliorare i livelli di glucosio nel sangue? Una possibile spiegazione potrebbe essere legata ai ritmi circadiani, che regolano i cicli biologici di 24 ore nel corpo umano, influenzando vari processi metabolici, tra cui il metabolismo del glucosio e la sensibilità all’insulina. È possibile che l’esercizio serale interagisca in modo più favorevole con questi ritmi, ottimizzando l’utilizzo del glucosio da parte del corpo.
Oltre a questo, l’attività fisica serale potrebbe contribuire a ridurre i livelli di stress accumulati durante il giorno, migliorando ulteriormente la regolazione del glucosio. Lo stress è noto per influenzare negativamente il metabolismo del glucosio, aumentando i livelli di zucchero nel sangue. L’esercizio fisico, essendo un potente antistress, potrebbe quindi avere un effetto doppiamente benefico se svolto alla fine della giornata.
È importante sottolineare che, sebbene l’attività fisica serale possa offrire vantaggi aggiuntivi, ciò non significa che l’esercizio fisico in altri momenti della giornata sia inutile. L’attività fisica regolare, indipendentemente dal momento in cui viene svolta, è cruciale per la gestione del diabete di tipo 2 e offre numerosi benefici per la salute generale, tra cui il miglioramento della sensibilità all’insulina, la riduzione del peso corporeo, l’abbassamento della pressione sanguigna e il miglioramento della salute cardiovascolare.
Il dottor Robert McLaughlin, un chirurgo ortopedico certificato, ha commentato i risultati di questo studio, sottolineando che forniscono preziose informazioni sui tempi dell’esercizio fisico e sul suo impatto sulla regolazione del glucosio. Tuttavia ha osservato che, se è vero che l’idea che i momenti dell’esercizio possano potenziare gli effetti benefici è molto interessante, è essenziale che le persone non interpretino questi risultati come un invito a interrompere l’esercizio fisico durante altri momenti della giornata. L’importante è mantenere una routine regolare di attività fisica da moderata a intensa.
La dottoressa Shiara Ortiz-Pujols, specialista in medicina dell’obesità, ha aggiunto che, sebbene l’attività fisica serale possa essere migliore per la regolazione del metabolismo del glucosio, l’obiettivo principale deve essere quello di impegnarsi in un’attività fisica regolare ogni volta che è possibile. Una volta stabilita una routine regolare, si può mirare a fare esercizio la sera per ottimizzare ulteriormente la regolazione del glucosio.