Per chi convive con il diabete di tipo 2, la prospettiva di un regime terapeutico settimanale potrebbe presto essere una realtà, offrendo un’alternativa efficace alle somministrazioni giornaliere di insulina. I dati anticipati dalla fase III della sperimentazione clinica denominata ‘Combine 3’, condotta dalla farmaceutica Novo Nordisk, rivelano un promettente trattamento chiamato ‘IcoSema’.
Questo innovativo protocollo terapeutico si compone di una combinazione a dose fissa di due componenti chiave: un’insulina a rilascio prolungato (icodec) e il principio attivo semaglutide, inizialmente approvato per il trattamento del diabete e recentemente sotto i riflettori per il suo ruolo nel contrastare l’obesità.
Lo studio
La sperimentazione, coinvolgente 679 pazienti, ha confrontato l’efficacia del trattamento settimanale di IcoSema con l’approccio convenzionale, che prevede l’assunzione giornaliera di insulina basale e rapida ai pasti. I risultati mostrano che il nuovo trattamento non solo è altrettanto efficace del regime convenzionale, ma offre anche un profilo di sicurezza superiore, riducendo il rischio di ipoglicemia.
Martin Holst Lange, Vice President Esecutivo per lo Sviluppo di Novo Nordisk, esprime entusiasmo: “Siamo molto lieti di condividere i primi risultati della fase 3a per IcoSema una volta alla settimana. I risultati dimostrano il potenziale di IcoSema di semplificare la gestione dell’insulina riducendo il carico di iniezioni a una singola iniezione a settimana rispetto a circa 28 iniezioni a settimana”.
In attesa di nuovi studi
È importante sottolineare che, al momento, il trattamento è ancora in fase di sperimentazione e non è disponibile per i pazienti. Tuttavia, questi risultati promettenti aprono la strada a un nuovo approccio terapeutico che potrebbe significativamente migliorare la qualità di vita per coloro che vivono con il diabete di tipo 2, offrendo un’opzione più comoda e altrettanto efficace. La prospettiva di passare da numerose iniezioni settimanali a una sola rappresenta un notevole passo avanti nella gestione di questa condizione cronica, portando con sé speranza e innovazione.