Tutti i fattori coinvolti nella perdita di peso
Il sito Hola riporta alcuni consigli importanti degli esperti di nutrizione di fitness. La prima cosa che gli esperti sottolineano, è che perdere peso dipende da un gran numero di fattori. Júlia Ndocky Ribas, Personal Trainer e Tecnico di Divisione attività fisica dell centro sportivo spagnolo Metropolitan, spiega:
“Dieta, riposo e attività fisica sono tre dei principali. Inoltre, il metabolismo di ognuno è diverso, quindi non ci sono soluzioni uniche adatte a tutti. Ciò che deve essere chiaro è che non esiste un momento magico dopo il quale “bruciamo più grassi”. Il successo si otterrà giocando con le variabili volume e intensità. Sessioni a bassa intensità con durata maggiore (50-90 minuti o più) e sessioni ad alta intensità di durata inferiore (25-35 minuti) combinate saranno la migliore scelta per raggiungere l’obiettivo”.
Secondo Gemy Osorio Astorga, personal trainer e alma mater del centro Pilates e Movimento di Madrid, basterebbe mezz’ora di attività al giorno. A patto di tener conto del livello e dell’intensità con cui lavoriamo. L’esperto insiste sul fatto che come sempre il 60% del dimagrimento sarà dovuto a ciò che mangiamo, poiché la chiave è bruciare più calorie di quelle che consumiamo. Ma, in ogni caso, dedicare 30 minuti al giorno per rimettersi in forma sembra essere un obiettivo più alla portata di quasi tutti e più facile da inserire nella routine quotidiana.
Esercizi che ti aiutano a dimagrire
Quali sono quelle attività che possono aiutarci a dimagrire? Julia Júlia Ndocky Ribas piega: “Le attività a bassa intensità possono essere inserite nella nostra attività quotidiana o sportiva: camminare, salire le scale, nuotare, correre a bassa-media intensità, fare l’ellittica o andare in bicicletta. Mentre le attività ad alta intensità difficilmente fanno parte della nostra quotidianità, a meno che non facciamo un lavoro fisico. Di solito sono attività sportive che svolgiamo in palestra o in centri sportivi”.
E, cosa più importante, l’esercizio deve essere accompagnato da un deficit calorico. Per ottenere ciò si consiglia la consulenza professionale di un dietista-nutrizionista . “Nel processo di dimagrimento i primi effetti di solito avvengono a causa della riduzione dei depositi di acqua e glicogeno. È dalla terza o quarta settimana, mantenendo quel deficit, che iniziamo a ridurre il grasso”, dice l’esperta.
Come si consuma energia per dimagrire
È importante tenere presente che le sessioni di maggiore durata serviranno come base per ottimizzare e migliorare i meccanismi attraverso i quali consumiamo energia dai grassi. Quelli di maggiore intensità, invece, per ottimizzare e migliorare i meccanismi attraverso i quali consumiamo energia da carboidrati o proteine.
Dovresti riposare?
È anche importante fare dei rest, a seconda dell’intensità dell’esercizio. Questo però non vuol dire che nei giorni di riposo dobbiamo cedere alla sedentarietà. E’ importante invece mantenersi attivi, per esempio camminando mezz’ora di buon ritmo. “La cosa più importante è che gli esercizi di maggiore durata siano praticati più frequentemente settimanalmente con un po ‘di riposo (4-6 sedute a settimana). Mentre gli esercizi di minore durata a causa della loro elevata intensità dovrebbero essere eseguiti in misura minore (2-3 sedute a settimana) ”, spiega la personal trainer.