Avanza la “paura verde”, anche detta “eco-ansia”, fenomeno sociale che “tocca il 47,3% degli italiani”. In cima alle preoccupazioni degli abitanti della Penisola ci sono per l’81,4% lo scioglimento dei ghiacciai, per il 78,7% l’inquinamento dei mari, per il 77,4% i gravi eventi atmosferici avversi come bombe d’acqua, o violente grandinate, per il 77,3% il dissesto idrogeologico, mentre per il 76,8% la minaccia della siccità, o della scarsità di acqua potabile è l’emergenza maggiormente percepita.
Eco ansia o paura verde: cosa sono
È quanto emerge dall’Osservatorio del mondo agricolo dell’Enpaia (l’Ente di previdenza degli addetti e degli impiegati in agricoltura) e del Censis dal titolo “L’agricoltura italiana che cambia nella sfida della sostenibilità”, presentato questa mattina, a Villa Aurelia, a Roma, nel corso del Forum promosso dalla stessa Cassa pensionistica professionale privata.
Per i connazionali, di fronte all’aggravarsi di alcune minacce globali alla sostenibilità ambientale, l’agricoltura costituisce la ‘chiave’ per trovare soluzioni durature nel tempo e di ampio respiro. La “eco-ansia”, si precisa, è trasversale ai gruppi sociali e mostra un’elevata preoccupazione nel 57,6% degli anziani, nel 43,7% degli adulti e nel 41,3% dei giovani.